La scuola media di Saluzzo riaprirà in ritardo, il sindaco: “Scusate, non ce l’abbiamo fatta”

9 settembre 2020 | 15:09
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La scuola media di Saluzzo riaprirà in ritardo, il sindaco: “Scusate, non ce l’abbiamo fatta”
La scuola media di Saluzzo riaprirà in ritardo, il sindaco: “Scusate, non ce l’abbiamo fatta”
La scuola media di Saluzzo riaprirà in ritardo, il sindaco: “Scusate, non ce l’abbiamo fatta”
La scuola media di Saluzzo riaprirà in ritardo, il sindaco: “Scusate, non ce l’abbiamo fatta”
La scuola media di Saluzzo riaprirà in ritardo, il sindaco: “Scusate, non ce l’abbiamo fatta”

Il primo cittadino, Mauro Calderoni: “Rivolgo la preghiera ad alunni e famiglie di avere la pazienza di accompagnarci e supportarci nella messa a regime delle nostre nuove scuole medie”

Dopo l’anticipazione effettuata nelle scorse ore da Cuneo24 circa la riapertura in ritardo della scuola secondaria di primo grado di Saluzzo, in questi minuti sono giunte dal palazzo municipale anche le parole del sindaco, Mauro Calderoni: “Ci scusiamo, ma non ce l’abbiamo fatta. Ci serve ancora qualche giorno”.

Una candida ammissione da parte del primo cittadino, che certifica, come già fatto peraltro nelle scorse ore dal medesimo istituto comprensivo attraverso una nota pubblicata sul proprio portale telematico ufficiale, che l’anno scolastico alla media “Rosa Bianca” prenderà il via mercoledì 16 settembre e non lunedì 14.

“I due edifici dell’istituto – spiegano dal Comune – sono stati oggetto, per mesi, di lavori per migliorare l’efficienza energetica, evitare sprechi di calore e per garantire la sicurezza in caso di sisma. Ora si
presentano con un aspetto del tutto rinnovato. Parte dei ritardi è dovuta anche al periodo di lockdown, in cui è stato più difficile organizzare turni e far arrivare materiali e attrezzature. Non erano previsti interventi per allargare le aule, perché era già garantito il distanziamento. I lavori interni al plesso ex Bersezio sono già terminati, mentre quelli relativi al plesso ex Einaudi verranno completati giovedì 10 settembre. Nelle ore immediatamente successive si procederà quindi alla pulizia, al trasloco e, infine, alla sanificazione dei locali”.

Calderoni ha altresì rimarcato come sia stato compiuto qualsiasi sforzo per giungere puntuali all’appuntamento del 14 settembre, ma occorrerà pazientare per ulteriori 48 ore prima di poter riaprire l’edificio in totale sicurezza.

“Grazie agli insegnanti e agli operatori della scuola per il supporto, specialmente nelle ultime convulse settimane di cantiere – ha chiosato il primo cittadino -. Rivolgo la preghiera ad alunni e famiglie di avere la pazienza di accompagnarci e supportarci nella messa a regime delle nostre nuove scuole medie. Un ringraziamento sentito anche a tecnici e operai comunali, oltre alle ditte appaltanti, che hanno lavorato senza sosta negli ultimi due mesi per rendere questi istituti sicuri ed efficienti”.