La Fiera del Bue Grasso di Carrù sarà internazionale a partire dal 2021

La Fiera del Bue Grasso di Carrù, dal 2021, diventerà “internazionale”. Eccola qui, alla vigilia della sua ultima settimana di mandato, la classica ciliegina su una torta preparata con pazienza e lungimiranza in questi anni dal sindaco Stefania Ieriti e dalla sua squadra amministrativa.

“Non potevo concludere meglio questo mandato – ha asserito raggiante il primo cittadino, che abbiamo raggiunto telefonicamente al fine di raccogliere le sue impressioni –. Posso dire che è stata un’argomentazione sulla quale abbiamo indubbiamente puntato tantissimo, lavorandoci, affrontando situazioni difficoltose, momenti di grande criticità e opposizione. Siamo però sempre stati certi che questa qualifica sarebbe arrivata, lo sapevamo e lo sentivamo”.

Così, la Fiera del Bue Grasso di Carrù, insieme a Cheese e al Tartufo, entra di diritto nell’Olimpo delle kermesse internazionali della provincia di Cuneo, anche se non si tratterà di una qualifica permanente; dovrà infatti essere richiesta annualmente sulla base delle risultanza degli eventi delle due annate precedenti.

“Qualcuno ha asserito che si tratta di una bella gatta da pelare per chi mi sostituirà nel ruolo di sindaco – ha proseguito Stefania Ieriti –. Personalmente, ritengo che un buon amministratore debba saper affrontare qualsiasi ‘gatta da pelare’ senza problemi e senza affanni, ma se ritiene il coefficiente di difficoltà della sfida troppo alto, può anche rinunciarvi”.

“Da parte mia – ha concluso – si tratta del coronamento di un lungo percorso. Io e la mia squadra siamo contentissimi e non mi resta che augurare buon lavoro a chi assumerà la guida del paese al posto mio e alle associazioni che saranno coinvolte in quest’avventura internazionale”.