“Immigrati arrivano qui con speranza dopo prigionia, torture, fame e angoscia”

7 settembre 2020 | 13:57
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“Immigrati arrivano qui con speranza dopo prigionia, torture, fame e angoscia”
immagine di repertorio

Radicali Cuneo pronta a scendere in piazza contro il decreto anti-bivacco del sindaco Borgna: “Con l’emarginazione li spingiamo in mano alla criminalità organizzata, distruggiamo la loro fiducia verso la società e verso se stessi. Diventiamo perdenti e tradiamo la nostra e la loro umanità

Radicali Cuneo è pronta a scendere in piazza contro l’ordinanza antibivacco del Sindaco Federico Borgna. Si sta organizzando in queste ore un flashmob che vedrà coinvolti anche il gruppo Cuneo per i Beni Comuni e diverse altre realtà cuneesi. L’appuntamento è per venerdì sera (11 settembre) alle ore 18, di fronte al Comune di Cuneo.

A spiegare il motivo della manifestazione è Gemma Macagno, della Direzione di Radicali Cuneo: “Dobbiamo trattare con rispetto sempre e comunque le persone, se vogliamo una convivenza il più possibile buona. Questi giovani immigrati sono arrivati qui carichi della loro legittima speranza, con la forza della loro gioventù, spinti da condizioni la cui drammaticità fingiamo di ignorare, spesso dopo essere passati attraverso esperienze di prigionia e torture, di fame e di angoscia. Con l’emarginazione li spingiamo in mano alla criminalità organizzata, distruggiamo la loro fiducia verso la società e verso se stessi. Diventiamo perdenti e tradiamo la nostra e la loro umanità.  Il DASPO è l’espressione delle nostre paure ed incapacità a capire ed affrontare concretamente la situazione.”

Aggiunge Filippo Blengino, Segretario dei radicali cuneesi: “Abbiamo un Sindaco a Cuneo, sostenuto da una maggioranza di centro-sinistra, che opera come un amministratore di destra. Provvedimenti simili sono stati adottati solamente da esponenti leghisti, da cui ci si può aspettare decisioni del genere. Federico Borgna ama fare lo sceriffo, senza capire che la povertà non si combatte scacciando i poveri dalla nostra vista. Non capisco poi se il PD cuneese si è ritirato definitivamente sotto l’ombrellone al mare o se è conscio della gravità della decisione di Borgna: mente a Pisa sabato sono scesi in piazza contro l’identica ordinanza firmata dal Sindaco leghista Conti, a Cuneo i democratici sembrano dormire sonni profondi. Fossi in loro mi vergognerei. Stiamo valutando di presentare un ricorso al TAR contro la decisione di Borgna. Intanto invitiamo gruppi, associazioni e cittadini a partecipare alla manifestazione”.