“Ho avuto il Coronavirus, fortunata a poterlo raccontare”: il messaggio del sindaco di Trinità

6 settembre 2020 | 16:48
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“Ho avuto il Coronavirus, fortunata a poterlo raccontare”: il messaggio del sindaco di Trinità

Il primo cittadino, Ernesta Zucco, tira le orecchie con una nota vocale a chi ha criticato sui social network l’operato degli uffici comunali: “Usate il cervello, visto che è in dotazione”

Un messaggio audio pubblicato sulla pagina Facebook del Comune: questa è la modalità scelta dal sindaco di Trinità, Ernesta Zucco, per rivolgersi ai suoi concittadini e parlare delle difficoltà della pandemia, vissute anche in prima persona, e difendere l’operato svolto dagli uffici municipali, presi di mira sui social network da alcuni leoni da tastiera.

Con questa nota vocale “rispondo a che si nasconde dietro la tastiera e si permette di scrivere ingiurie e cattiverie – ha asserito il primo cittadino –. Abbiamo attraversato un periodo molto difficile, che ancora oggi non è finito. Ogni ufficio ha avuto difficoltà impreviste e imprevedibili, così come chiunque lavori. Io stessa ho passato un brutto momento, dal momento che ho avuto il Coronavirus e sono fortunata, perché ne posso parlare. Ho lavorato anche nei 20 giorni di difficile malattia, perché è mio dovere. Non voglio applausi o ringraziamenti, ma vi assicuro che non è stato facile”.

Esaurita l’ampia premessa, il sindaco ha deciso poi di entrare nel vivo della questione: “Nell’organizzazione, in questo periodo, il nostro Comune ha dovuto far fronte a maggiori difficoltà rispetto ad altri, avendo perso per pensionamento l’addetto all’anagrafe, dopo 37 anni di servizio. Il ragazzo assunto al suo posto è laureato con il massimo dei voti in Ingegneria Idraulica, ha un dottorato, è stato docente all’Università di Torino e ha dei master all’estero. Dunque, il Comune non assume solo incompetenti: il nuovo assunto sta lavorando anche 12 ore al giorno, per assicurare il servizio anagrafe, e non so se chi critica sui social possa vantare un curriculum come il suo. Ricordo che gli scritti restano e potrebbero anche ritorcersi contro chi, impunemente, fa certe affermazioni”.

Ernesta Zucco ha infine chiesto diusare il cervello, visto che è in dotazione, pregando inoltre “chi ha scritto queste nefandezze” di “venire a chiedere scusa, in quanto tutti noi stiamo cercando di fare del nostro meglio e siamo stanchi di leggere certe cose. Per qualsiasi spiegazione, io sono sempre disponibile in municipio. Vi aspetto”.

Per ascoltare il messaggio del sindaco, clicca qui.