“Acquisto termoscanner e corsie prioritarie per i tamponi”: così il Piemonte prepara il ritorno a scuola

Lunedì 14 settembre, data che sino a poche settimane fa pareva essere lontana anni luce, si sta per palesare con straordinaria rapidità ai nostri occhi. Si tratta di un giorno speciale per davvero, d’altronde, in quanto decreterà la riapertura delle scuole e, con essa, la ripresa delle lezioni frontali per la prima volta dopo il lockdown.

Proprio in data odierna, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, è intervenuto all’assemblea FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) insieme ai gestori delle scuole paritarie, con l’intento di un sano e costruttivo confronto circa le criticità connesse al ritorno sui banchi.

“La Regione – ha asserito il governatore – metterà a disposizione di tutte le scuole piemontesi le risorse per l’acquisto dei termoscanner e corsie prioritarie per i tamponi. Stiamo lavorando, inoltre, per avviare uno screening a tappeto su base volontaria in tutti gli istituti, attraverso squadre di medici neolaureati e grazie al contributo di realtà imprenditoriali del nostro Piemonte”.

Il piano d’azione, dunque, c’è. Ora manca soltanto il suono della prima campanella di un nuovo anno scolastico che si auspica possa essere permeato da un minor numero di traversie e ostacoli rispetto a quanto accaduto nel 2020.