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Su sei di Genola da un post emerge il significato di integrazione

8 agosto 2020 | 12:59
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Su sei di Genola da un post emerge il significato di integrazione
Homepage del gruppo Facebook

La storia di cui è protagonista Bance Issaka, arrivato dall’Africa in Italia nel 2010

Genola.“Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.” Questa frase di Cesare Pavese è stata utilizzata dagli amministratori del gruppo Facebook Sei di Genola Se… come descrizione.

E rispecchia senza dubbio la storia di cui è protagonista Bance Issaka, arrivato dall’Africa in Italia, proprio su questo gruppo. Ha scritto infatti questo post lanciando un appello giovedì scorso, 6 agosto.

“Ciao a tutti, mi voglio presentare x chi non mi conoscesse ancora.
Mi chiamo Bance Issaka, vivo in Italia dal lontano 2010 ormai, lavoro a Fossano alla Nuova Cieb e sono sposato dal 2011 con Zenabo, con cui ho avuto due splendide bambine di nome Faiza a Aichatou.
Adoro l’ Italia e ho moltissimi amici Italiani con cui ho un bellissimo rapporto di stima reciproca,soprattutto con i miei colleghi di lavoro,siccome passiamo insieme tutta la giornata.
In passato ho fatto parte della Proloco di Genola, quando era amministrata dal mio ex collega ed amico Paolo Rosso.
Scrivo sopra questo gruppo perché avrei bisogno di una cortesia, nella speranza che qualcuno di voi mi possa aiutare.
Mia moglie Zenabo sta conseguendo la patente x la macchina,ha già superato brillantemente l esame di teoria ed adesso la attende la prova più difficile,la guida pratica.
Vengo quindi al dunque… Io sono solamente 8 anni che ho la patente,quindi la legge parla chiaro,e io non posso fare esercitare mia moglie alla guida fino al decimo anno di esperienza.
Pagando il disturbo e mettendo a disposizione la mia macchina sto cercando qualcuno che molto gentilmente le potesse dare qualche lezione pratica per strada.
Sperando in qualche risposta positiva, ringrazio chiunque di voi prendesse in considerazione la mia richiesta, e vi ringrazio di cuore anticipatamente.
Chiunque mi potesse aiutare avrebbe la mia riconoscenza a vita, e x noi Africani non è solo un modo di dire, gliene sarei veramente grato.
Auguro a tutti voi una fantastica serata con i vostri cari e vi ringrazio x l’attenzione.”

Un post che avrebbe potuto passare inosservato invece sono stati numerosi i genolesi e non solo hanno risposto offrendo l’aiuto richiesto da Bance Issaka.

Non ha tardato infatti ad arrivare un suo nuovo post di ringraziamento:

“Ringrazio tutti coloro che hanno dedicato anche solo un minuto del loro tempo x leggere la mia richiesta,non pensavo che si facesse avanti tanta gente così x aiutarmi.
Genola è davvero da amare, come dice sempre il nostro Sindaco, mi ritengo veramente fortunato di essere stato accolto da tutti voi con tento calore.
Non so cos’altro dire,se non un semplicissimo ma allo stesso tempo un grandissimo GRAZIE”

Una dimostrazione che i social possono diventare anche strumento di integrazione, rappresentando uno spaccato positivo delle realtà che viviamo se utilizzati nel modo corretto.