San Giacomo di Roburent: rifiuti e pneumatici in fiamme nel Bosco delle Fate

“È davvero scoraggiante cercare di fare del nostro meglio per rendere più accogliente il paese e restituire ai residenti, ai turisti e frequentatori un paese migliore, più curato, pulito, fruibile, con servizi gratuiti, e poi constatare come basti una nottata per vedere vanificati tutti gli sforzi”.

Traspare amarezza (e, oggettivamente, non potrebbe essere altrimenti) dalle parole del sindaco di Roburent, Giulia Negri, che ha denunciato una serie di atti vandalici accaduti nelle scorse ore a San Giacomo di Roburent, con gli autori delle bravate che hanno approfittato delle tenebre per entrare in azione.

Il computo dei danni, riscontrati in seguito alla segnalazione di un visitatore, è presto fatto: “Il cartello dei giardinetti è stato distrutto e i tanto richiesti barbecue nelle aree verdi, appena realizzati e installati, sono stati utilizzati per bruciare i rifiuti e i copertoni (ne abbiamo trovati ben quattro) – constata con amarezza il primo cittadino -. Non so chi sia stato, ma posso dire una cosa: non abbiamo bisogno di persone incivili, siano esse residenti o turisti”.

Inciviltà che si traduce anche in alcuni esempi quotidiani di malcostume, come il conferimento dei rifiuti di ogni tipo all’interno dei bidoncini presenti nei giardinetti, nonostante vi siano i cassonetti disponibili nelle vicinanze.

L’assenza di telecamere per la videosorveglianza, probabilmente, fa sentire ancor più al sicuro i protagonisti di questi “raid”, ma l’amministrazione comunale si è comunque riservata la possibilità di sporgere denuncia contro ignoti.

Infuriato anche Paolo Manera, presidente della Pro Loco San Giacomo, il quale ha commentato con sarcasmo l’episodio: “Desidero ringraziare chi questa notte ha provato a incendiare rifiuti e pneumatici usati nei barbecue del Bosco delle Fate! Per fortuna non hanno preso bene fuoco e siamo riusciti a rimuoverli. Forse, però, dovremmo rimuovere i barbecue: ci sono troppi incivili”.

Durante il lockdown era abitudine ripetere che noi italiani ne saremmo usciti migliori: evidentemente non è così o, almeno, non per tutti…