Limone Piemonte: recuperati i resti dell’auto di Beppe Grillo dopo l’incidente di quasi 39 anni fa

6 agosto 2020 | 18:25
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Sul luogo del sinistro quest’oggi era presente anche Cristina Giberti, che in quel drammatico 7 dicembre 1981 perse padre, madre e fratello. L’esponente del Movimento 5 Stelle coprirà interamente le spese sostenute per le operazioni di rimozione e demolizione della Chevrolet incidentata

L’incidente risale a 39 anni fa, ma i resti, quei drammatici resti, erano ancora lì, almeno sino a quest’oggi, giovedì 6 agosto 2020, quando, dopo cinque ore di intervento di recupero, sono stati rimossi dal burrone nel quale si trovavano.

Ciò che restava della Chevrolet di Beppe Grillo che il 7 dicembre 1981 finì la propria corsa in un dirupo a Limone Piemonte, sull’Alta Via del Sale, è stato trasportato quindi a valle e darà sottoposto a demolizione in questi giorni: esaudito, dunque, il desiderio del sindaco della località turistica, Massimo Riberi, che più volte aveva sottolineato la pericolosità di quella carcassa automobilistica, che attirava curiosi e visitatori a caccia di fotografie.

Sul posto, comprensibilmente e visibilmente commossa, era presente Cristina Giberti, che in quella tragedia perse, di colpo, la sua famiglia: morirono il papà Renzo (ex calciatore del Genoa), la mamma (Rossana Quartapelle) e il fratello Francesco, che all’epoca aveva soltanto nove anni. L’esponente pentastellato si salvò abbandonando il veicolo in corsa, per loro, invece, non ci fu nulla da fare.

Per la rimozione sono stati coinvolti i carabinieri e la polizia municipale, oltre alla Lift, che ha fornito il verricello di un telescopico per il recupero dell’automobile. Beppe Grillo coprirà i costi sostenuti, incluso quello per la definitiva demolizione della Chevrolet.