L’avventura di 3 cuneesi: dal Piemonte alla Sicilia con il Fifty Top

5 agosto 2020 | 19:17
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L’avventura di 3 cuneesi: dal Piemonte alla Sicilia con il Fifty Top
L’avventura di 3 cuneesi: dal Piemonte alla Sicilia con il Fifty Top
L’avventura di 3 cuneesi: dal Piemonte alla Sicilia con il Fifty Top
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L’avventura di 3 cuneesi: dal Piemonte alla Sicilia con il Fifty Top
L’avventura di 3 cuneesi: dal Piemonte alla Sicilia con il Fifty Top

“Un viaggio duro ma che riempie il cuore perché fa scoprire il bello che la nostra tanto criticata Italia può dare”

Partenza da Biella lo scorso 26 luglio con destinazione Pachino. Sembrerebbe un viaggio normale, in realtà non lo è. Infatti i 2000 km sono stati percorsi a bordo di un cinquantino, il Fifty Top.

I tre partiti all’avventura sono i buschesi Daniele Ramonda, 35 anni meccanico e Iser Giordana, 36 anni camionista, Roberto Bertaina di Cuneo, frazione Ronchi, operaio 33enne.

La destinazione è il Crazy Italian Rally Summer, raid motoristico non competitivo organizzato dalla Brados A.S.D.. 24 i partecipanti da tutta Italia, Daniele, Iser e Roberto gli unici cuneesi. Per Daniele e Roberto quella del 2020 è la terza partecipazione, Iser è il veterano del gruppo essendo alla quarta esperienza.

Daniele e Iser sono legati da un’amicizia ultradecennale, il duo è poi diventato un trio negli ultimi anni.

Come avete scoperto di questo rally?“Abbiamo conosciuto il Crazy nel 2017 tramite social e ci siamo lanciati – racconta Daniele – In quell’anno, totalmente inesperti abbiamo preso un po’ sottogamba la difficoltà dell’impresa e non abbiamo preso molti ricambi per i nostri mezzi, mentre eravamo attrezzati per dormire in pieno stile brados, come detta il gruppo che ha organizzato il Crazy, con materassino e tenda. Ci fermavamo solo in campeggi, con pochissimi comfort. In compenso io ho rotto il motore fuori Roma, così, impanicato a 1000 mi son messo alla ricerca di un nuovo motore o di una soluzione per continuare. Fortunatamente un meccanico poco distante ne aveva uno in vendita. Questo ci ha permesso di continuare fino all’arrivo.

Il regolamento non prevede percorsi obbligati ogni pilota sceglie in base al mezzo. “Il primo anno siamo passati per la costa tirrenica, il secondo, partiti con un motore di scorta, di cui per fortuna non c’è stato bisogno abbiamo optato per la costa adriatica, ma per aggiungere una tappa più estrema al nostro viaggio, abbiamo allungato fino a Santa Maria di Leuca. Posto fantastico e comunque abbiamo portato a termine il rally nei tempi previsti e senza grandi intoppi, solo un foro ad una gomma” continua il racconto Daniele.

Tre amici attraversano l’Italia a bordo di tre mezzi tutti uguali: il mitico Malaguti Fifty Top che solo Iser aveva già da ragazzino. Hanno percorso una media di 300 km al giorno ad una velocità massima di 50km/h per non forzare i mezzi.

“Quest’anno abbiamo rifatto la tirrenica con sosta all’immancabile Colosseo di Roma e visto che il tempo non stringeva abbiamo percorso il golfo di Napoli e la penisola amalfitana. Posto stupendo. Nessun problema ci ha afflitto, così siamo giunti tranquilli all’arrivo sabato pomeriggio (n.d.r. 1° agosto) a Pachino, precisamente Portopalo di Capo Passero, davanti all’Isola delle Correnti. Da lì il nostro viaggio non si è concluso, perché per il ritorno ci aspettavano altri km fino a Palermo, percorrendo tutta la costa sud della Sicilia.”

Ieri, martedì 4 agosto, si sono imbarcati alla volta di Livorno e da qui hanno preso la direzione di casa di nuovo su strada. L’arrivo è previsto per domani, giovedì 6 agosto in serata.

“Un viaggio duro ma che riempie il cuore perché fa scoprire il bello che la nostra tanto criticata Italia può dare” ha concluso Daniele.