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La sfida di Pirlo alla Juventus

11 agosto 2020 | 16:20
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La sfida di Pirlo alla Juventus

Non sempre un ex calciatore di successo può ripetersi nel ruolo di allenatore. Ciò nonostante, la scommessa effettuata dalla dirigenza della Juventus al momento di promuovere Andrea Pirlo

Non sempre un ex calciatore di successo può ripetersi nel ruolo di allenatore. Ciò nonostante, la scommessa effettuata dalla dirigenza della Juventus al momento di promuovere Andrea Pirlo da tecnico dell’under 23 ad allenatore della prima squadra proverà a sovvertire questa teoria. L’ex calciatore di Juve, Milan e nazionale italiana, ritiratosi due anni fa dopo l’esperienza a New York, è stato catapultato immediatamente in una realtà piuttosto competitiva dopo l’esonero di Maurizio Sarri, tecnico arrivato poco più di un anno fa alla Continassa e già messo alla porta in seguito all’eliminazione dalla Champions League contro il Lione.

Colui che per molti è stato il miglior centrocampista italiano degli ultimi vent’anni, se non di sempre, ha dimostrato di avere le stimmate da allenatore già quando giocava per come faceva girare la squadra attorno a sé e per come intendeva il gioco. La sua sapienza tattica e la sua eccellente tecnica di base, che lo hanno reso un regista di altissimo rendimento, saranno sicuramente preziose al momento di doversi misurare con questa nuova sfida, ossia quella di far migliorare una Juventus già capace di vincere nove scudetti di fila.

I bianconeri risultano già favoriti alla vittoria dello Scudetto 2020-21 secondo le scommesse sul calcio relative alla prossima stagione di Serie A. Questo perché la loro rosa è oggettivamente di lunga superiore a quella delle squadre rivali e perché il mercato che separa l’inizio del torneo che verrà dovrebbe in teoria portare una serie di rinforzi richiesti proprio dal tecnico bresciano. In un live Instagram realizzato mesi fa con Fabio Cannavaro, Pirlo aveva fatto capire che il suo modulo preferito fosse il 4-3-3, uno schema che anche Sarri era solito adottare. La sfida del neo allenatore bianconero sarà dunque insita nella possibilità di motivare diversamente i suoi giocatori, alcuni dei quali sono stati anche suoi compagni di squadra, come Buffon, Bonucci e Chiellini.

Mentre per il momento la dirigenza inizia a muoversi sul mercato puntando a una serie di calciatori come ad esempio Milik, l’obiettivo della società bianconera sarà quello di mantenere Cristiano Ronaldo, sul quale aleggiano le nubi di un possibile passaggio al Paris Saint Germain, secondo quanto riportano alcuni media esperti di calciomercato. Quel che è certo è che Pirlo non vorrà assolutamente privarsi di un goleador assoluto come il portoghese, il quale tra l’altro vorrà prendere bene la rincorsa per il prossimo europeo, che avrà luogo l’estate prossima.

L’unica sicurezza è che il neo allenatore della Juve sarà motivato più che mai a vincere questa nuova sfida. In realtà Pirlo ha molto da perdere, dato che in Italia la Juve vince ormai incontrastata da anni. La sua missione sarà quella di cambiare stile e approccio alla gara, puntando su un bel gioco che all’Allianz Stadium tutti sono ansiosi di vedere, soprattutto dopo il fallimento della gestione di Sarri. Sapiente in campo e con una visione di gioco fuori dal comune, l’ex regista dovrà dunque dimostrare di essere altrettanto capace di far giocare bene la sua squadra anche dalla panchina.