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Il Parco del Monviso alla “Fête de l’eau” a Fontgillarde

3 agosto 2020 | 12:30
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Il Parco del Monviso alla “Fête de l’eau” a Fontgillarde

“Fête de l’eau” dedicata al canale “Rouchas Frach” un’ammirevole opera di irrigazione in alta quota realizzata nel Trecento e rimasta in funzione fino alla prima guerra mondiale.

Domenica 2 agosto, nei pressi di Fontgillarde, un villaggio a circa 2.000 m. al di là del Colle dell’Agnello, la comunità locale ha celebrato, con l’ormai tradizionale “Fête de l’eau”, il decimo anniversario dell’istituzione del luogo della memoria dedicato al canale “Rouchas Frach”: un’ammirevole opera di irrigazione in alta quota, realizzata nel Trecento e rimasta in funzione fino alla prima guerra mondiale.

Sostituita oggi da un sentiero tematico, arricchito dalle suggestive sculture di Michel-Yves Huet (con pietra proveniente dalla Val Pellice), l’opera riveste, per la popolazione locale, un profondo significato di testimonianza di uno storico legame tra l’uomo e la natura.

Il Parco del Monviso ha volentieri accolto, come già due anni fa, il caloroso invito dell’associazione locale “Leï Fontgillencs” a condividere questo momento di festa, insieme ai colleghi del Parco del Queyras, al neo-sindaco di Molines en Queyras, m.me Valérie Garcin e al neo-Presidente della locale Communauté des Communes, m. Dominique Moulin.

Nell’occasione il Direttore del Parco del Monviso, intervenuto insieme al tecnico Maurilio Paseri, ha avuto modo di sottolineare l’importanza del progetto transfrontaliero Alcotra che ha consentito l’avvio di ALPSTREAM (Centro per lo studio dei fiumi alpini), uno dei più importanti investimenti per una nuova “economia dell’acqua”, che, raccogliendo le sfide dei nostri giorni, rimetta al centro degli obiettivi gestionali il ruolo ecologico dell’inestimabile risorsa.

Le immagini sono di Maurilio Paseri