Fiori e ambienti delle Alpi Liguri e Marittime presentati nella nuova guida

3 agosto 2020 | 10:57
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Fiori e ambienti delle Alpi Liguri e Marittime presentati nella nuova guida

La pubblicazione illustra i principali popolamenti dei giardini (rupestri, dei suoli detritici, delle rocce fratturate…) e le specie di pregio che li caratterizzano

Le stazioni botaniche alpine ai piedi del Marguareis, il giardino fitoalimurgico di Chiusa di Pesio e il giardino Valderia a Terme di Valdieri sono “musei” in cui le “opere”, le piante in essi custoditi, vivono, respirano, interagiscono con altre specie, muoiono…

Per presentare al pubblico il mondo vegetale vi sono diversi modi (criteri sistematici, biologici, geografici, scientifici o divulgativi…) tra questi le Aree Protette Alpi Marittime hanno prediletto quello per ambienti naturali senza trascurare gli aspetti estetici (soprattutto in Valderia), pedagogici e scientifici. Gli ambienti dei tre giardini e le loro specie più significative sono presentati nella nuova guida Fiori e ambienti delle Alpi Liguri e Marittime pubblicata a cura di Luca Gariboldi e Paolo Picco con il cofinanziamento del progetto Interreg Alcotra Giardini delle Alpi – Jardinalp.

La pubblicazione illustra i principali popolamenti dei giardini (rupestri, dei suoli detritici, delle rocce fratturate…) e le specie di pregio che li caratterizzano.
Fiori e ambienti delle Alpi Liguri e Marittime è disponibile online (scaricabile e sfogliabile: vedi sotto) o su richiesta direttamente alle sedi dell’Ente (non si effettuano spedizioni postali).