Enrico Costa entra in “Azione”, Forza Italia Mondovì “punge”: “Il cambio di casacca è un’abitudine”

7 agosto 2020 | 14:55
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Enrico Costa entra in “Azione”, Forza Italia Mondovì “punge”: “Il cambio di casacca è un’abitudine”
Enrico Costa entra in “Azione”, Forza Italia Mondovì “punge”: “Il cambio di casacca è un’abitudine”
Enrico Costa entra in “Azione”, Forza Italia Mondovì “punge”: “Il cambio di casacca è un’abitudine”
Enrico Costa entra in “Azione”, Forza Italia Mondovì “punge”: “Il cambio di casacca è un’abitudine”
Enrico Costa entra in “Azione”, Forza Italia Mondovì “punge”: “Il cambio di casacca è un’abitudine”

Giampiero Caramello, coordinatore monregalese del partito di Berlusconi, sottolinea: “Sono abituato a rispettare le decisioni altrui e sarà così anche questa volta, ma non posso condividerla”

L’ingresso dell’onorevole Enrico Costa nel partito “Azione” di Carlo Calenda è notizia delle scorse ore e ha fatto ampiamente dibattere nella città di Mondovì, di fatto la casa dell’ex ministro. Una discussione figlia dei continui ribaltoni degli ultimi anni, ai quali il politico ha abituato i monregalesi e gli italiani: da Destra a Sinistra, da Sinistra a Destra e poi, ancora, a Sinistra.

Una serie di dietrofront che ha suscitato il commento di Forza Italia Mondovì, coordinata dal consigliere comunale Giampiero Caramello, il quale ha deciso di intervenire a mezzo stampa per esternare il proprio punto di vista sulla questione: “Apprendo dai giornali la notizia e penso la stessa cosa che pensai quando uscì dal Pdl (partito di Centrodestra) per entrare nel governo Renzi (governo di Centrosinistra), salvo poi tornare dopo qualche tempo in Forza Italia. Oggi Costa lascia Forza Italia (partito di Centrodestra), per dirigersi nel partito ‘Azione’ di Carlo Calenda (partito di Centrosinistra). Nella politica di oggi il cambio di casacca sta diventato un’abitudine assai diffusa e tutti i giorni sentiamo autorevoli esponenti politici dire tutto il contrario di tutto. Purtroppo i cittadini ne sono ormai stufi e assuefatti”.

Caramello arricchisce la sua disamina asserendo: “Personalmente ho sempre fatto della coerenza un principio guida, quindi rispetto sempre le decisioni altrui e di conseguenza anche quella assunta oggi dall’onorevole Costa, ma non la posso condividere. Questa sarà la virata definitiva a Sinistra da parte Sua? Staremo a vedere…”.

Tuttavia, Giampiero Caramello rivela di avere, ad oggi, altre priorità: “Guardando alla nostra città e al nostro territorio, penso che ci siano le condizioni per ricostruire un Centrodestra forte e coeso, senza l’ambiguità di alcuni che amministrano e dialogano con la Sinistra. Il mio posto è sempre stato e continuerà ad essere nel Centrodestra, senza ombra di dubbio, e come rappresentante locale di Forza Italia ho sempre auspicato un profondo rinnovamento del partito che oggi può compiersi. Così come da coordinatore cittadino del partito posso dire che, a livello locale, il dialogo con la Lega, con Fratelli d’Italia e con le liste civiche di Centrodestra è proficuo e costruttivo. Ci sono quindi tutti i presupposti perché la tradizione di buon governo cittadino delle amministrazioni di Centrodestra possa tornare dopo l’immobilismo dell’attuale amministrazione”.