Emergenza Covid, la lista “Insieme per Vicoforte” rinuncia ai comizi al chiuso: “Forse ne faremo uno all’aperto”

31 agosto 2020 | 09:40
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Emergenza Covid, la lista “Insieme per Vicoforte” rinuncia ai comizi al chiuso: “Forse ne faremo uno all’aperto”

Il candidato sindaco Gian Pietro Gasco annuncia: “Il rispetto delle persone e della loro salute è al primo posto. Parleremo in modo individuale o con piccoli gruppi di persone, senza creare situazioni che possano originare problemi o imbarazzo agli elettori”

Dopo l’annuncio di ieri della lista “Progetto in Comune – Bonelli Sindaco”, anche il candidato sindaco Gian Pietro Gasco, sostenuto da “Insieme per Vicoforte”, ha comunicato la propria rinuncia all’organizzazione dei comizi elettorali, almeno per quanto riguarda quelli da svolgersi al chiuso, in virtù dell’emergenza Covid che ammorba il nostro Paese (e non solo).

“Sin dalle prime fasi di organizzazione della campagna elettorale – dichiara Gasco – abbiamo espresso preoccupazioni per la gestione degli incontri con gli elettori nelle diverse zone del Comune. La salute delle persone deve essere un obiettivo doveroso ed essenziale anche per Vicoforte, tant’è che ha comportato l’’annullamento di quasi tutte le manifestazioni organizzate dal Comune e dalla Pro Loco per evitare assembramenti e possibili contagi. Inoltre, le regole valide sino al 7 settembre sono molto più severe e, soprattutto dalle 18 di sera alle 6 del mattino, devono essere rigorosamente rispettate, in primo luogo da coloro che si propongono per amministrare il paese”.

Tuttavia, permane la possibilità di un rendez-vous con la popolazione da svolgersi esclusivamente all’aperto: “Anche se dobbiamo rinunciare a spiegare dettagliatamente le motivazioni della nostra proposta amministrativa, alternativa alle altre e sostitutiva di quella dell’attuale amministrazione, non organizziamo riunioni in locali chiusi. Valuteremo, nel rispetto delle norme vigenti, se sarà possibile effettuare un unico incontro all’aperto, anche se, salvo diverso avviso delle autorità competenti, devono essere applicate regole particolari per le quali noi riteniamo di dover essere da esempio (uso mascherine senza assembramenti, misurazione febbre, registrazione dei partecipanti)”.

“Per noi – conclude Gasco – il rispetto delle persone e della loro salute è al primo posto. Parleremo in modo individuale o con piccoli gruppi di persone, senza creare situazioni che possano originare problemi o imbarazzo agli elettori”.