Cuneo, i Radicali regalano preservativi e materiale su malattie sessualmente trasmissibili

6 agosto 2020 | 10:20
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Cuneo, i Radicali regalano preservativi e materiale su malattie sessualmente trasmissibili

In programma anche la raccolta firme della petizione popolare #CuneoLaica, che mira a far istituire una sala del Commiato per i funerali laici a Cuneo

Radicali Cuneo scende in piazza stasera (giovedì 6 agosto, dalle ore 20 alle 23.30), per un presidio contro le malattie sessualmente trasmissibili e per la raccolta firme della petizione popolare #CuneoLaica, sostenuta anche dall’UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti), che mira a far istituire una sala del Commiato per i funerali laici a Cuneo, ad inizio Via Roma (angolo Piazza Galimberti, lato Duomo).

Durante l’evento i militanti distribuiranno ai giovani, ed a tutti coloro che lo chiederanno, anche profilattici gratuiti ed una brochure sulle malattie sessualmente trasmissibili e sui metodi contraccettivi. 

Commenta Filippo Blengino, Segretario di Radicali Cuneo: “Cuneo è una città che ha bisogno di una bella ventata di vita, di iniziative moderne, che mirino a laicizzare il Comune e ad attivare campagne di sensibilizzazioni su tematiche fondamentali. Per questo giovedì scenderemo in piazza, insieme agli amici dell’UAAR, ossia per chiedere che anche nella nostra città sia compiuto un gesto di civiltà, e che integralismi religiosi e poteri vari permettano finalmente di dare la possibilità ai non credenti di avere un funerale laico in una sala decente. Il mio appello a tutta la popolazione cittadina: venite a firmare la nostra petizione”.

Continua l’esponente radicale: “Ai più giovani ed ai miei coetanei spero che arrivi forte il messaggio che le malattie sessualmente trasmissibili ancora uccidono, e che il modo migliore per tutelare la propria salute è la prevenzione. Per questo giovedì sera in Via Roma ci occuperemo anche del tema. Divulgate la voce ad amici e compagni di scuola, perchè quella che potrebbe sembrarvi un’iniziativa provocatoria o quasi comica è, in realtà, una campagna fatta sulle spalle di un’associazione piccola come la nostra al posto di istituzioni scolastiche che, per tabù, con il loro silenzio sul tema, condannano a morte decine di giovani. L’ASL di Cuneo ha adottato ottime iniziative, informatevi! Ed ai cattolici dico che questa nostra campagna va proprio a prevenire le interruzioni volontarie di gravidanze che molto sono ostacolate. Se non siete ipocriti fino al midollo, aiutateci nel nostro nobile intento”.