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Scalata al Fauniera: Davide Rivero come Marco Pantani, ma… pedalando al contrario

4 agosto 2020 | 21:15
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Scalata al Fauniera: Davide Rivero come Marco Pantani, ma… pedalando al contrario
Scalata al Fauniera: Davide Rivero come Marco Pantani, ma… pedalando al contrario
Scalata al Fauniera: Davide Rivero come Marco Pantani, ma… pedalando al contrario

Con lui il 38enne Luca Cucchietti a bordo della sua handbike

Mancavano ancora quattro chilometri alla vetta. Quasi un’inezia se percorsi in un tratto pianeggiante, molto più che un dettaglio quando la pendenza del manto stradale lambisce picchi del 13%. In maniera del tutto repentina, Marco Pantani si alzò sui pedali, aumentò il ritmo della sua pedalata e, da autentico grimpeur di razza, riprese il fuggitivo José María Jiménez, lo superò e raggiunse la cima del Colle Fauniera (2481 metri), in provincia di Cuneo. La tappa, poi, registrò il successo di un altro italiano, Paolo Savoldelli, però quel giorno (era il 29 maggio 1999), il “Pirata” (secondo al traguardo), non solo si riappropriò della maglia rosa, ma dipinse anche uno dei capolavori più affascinanti del ciclismo di casa nostra.

C’è però, proprio in provincia di Cuneo, chi ha pensato di rendere le cose ancora più difficili: percorrere 30 chilometri di tornanti e 1850 metri di dislivello pedalando al contrario, seduto sul manubrio e senza vedere la strada. Sembra un’assurdità, eppure è l’impresa che ha in mente il 27enne, appassionato di bici, Davide Rivero. Il suo obiettivo è attirare l’attenzione sulla raccolta fondi benefica in favore dello sport per diversamente abili. Per questo motivo, sabato 12 settembre percorrerà la strada che parte da Valgrana e porta al colle Fauniera pedalando al contrario (partenza prevista alle 8 del mattino).

Con Davide ci sarà Luca Cucchietti, 38 anni, atleta diversamente abile che userà una handbike e la forza delle sue braccia per raggiungere la vetta. L’obiettivo dell’impresa sportiva è ribaltare il paradigma, assumere, e proporre, un punto di vista diverso, proprio come quello di un atleta diversamente abile come Luca. Perché non ci si mette mai abbastanza nei panni altrui.

La raccolta fondi è gestita dal Lions Club di Busca e la somma raccolta servirà a finanziare le spese di ristrutturazione nella sede di Amico Sport, associazione cuneese che si occupa di attività
sportive dedicate a persone diversamente abili.

“L’idea mi è venuta il giorno in cui è stata annullata una gara per la quale mi stavo allenando, la gran fondo intitolata al mitico Fausto Coppi, sarebbe stata la mia quinta edizione – racconta Davide che con la sua squadra, la Asd Reaction di Saluzzo, nel 2019 ha partecipato al mondiale amatori in Polonia -. Erano i giorni del lockdown e non facevo altro che lavorare da casa, come molti, e pedalare sui rulli. Ho pensato che quest’anno avrei scalato comunque la cima del Fauniera, ma avrei sfruttato l’occasione per fare del bene e proporre un punto di vista differente, proprio come quello di Luca che pedala con la handbike”.

Luca Cucchietti, 38 anni, pedala dal 2013 sulla sua handbike. “Un modo per differenziare dal nuoto, ho iniziato così”. Qualche anno più tardi ha corso una maratona a Trino Vercellese (Vercelli) e tre edizioni della Fausto Coppi: “Quest’anno sarebbe stata la quarta, mannaggia al Covid”. Fino all’incontro che ha cambiato le sue prospettive: “Stavo andando in auto ad occuparmi delle mie api, allevarle e produrre miele è il mio hobby insieme alla passione per la fotografia – spiega Luca –. Appena salito in auto ho visto un pazzo. Era Davide e pedalava al contrario lungo la salita che porta a casa mia, a Montemale (frazione di Dronero). Mi sono detto: questo lo devo conoscere. E così, tra me e Davide c’è stata subito intesa. Quando mi ha parlato della sua impresa e della possibilità di fare una buona azione: ho accettato di partecipare con entusiasmo”.

DONAZIONE:
Intestatario: LIONS CLUB BUSCA E VALLI
Causale: Donazione a favore di Amico Sport Cuneo
Iban: IT 60 D 03111 46050 0000 00016649