Atti vandalici a San Giacomo di Roburent, l’arrivo della videosorveglianza ora è più vicino?

Gli atti vandalici della notte scorsa a San Giacomo di Roburent hanno ferito i suoi amministratori. Non tanto per le bravate in sé (comunque da condannare senza “se” e senza “ma”), quanto piuttosto per la mancanza di assoluto rispetto nei confronti di chi si sforza di rendere accogliente e mantenere in ordine il paese, a cominciare dai volontari.

A posteriori, viene da pensare che se ci fossero state le telecamere di videosorveglianza, ora si parlerebbe di tutt’altra notizia, magari con una denuncia a carico del responsabile (o dei responsabili) dell’accaduto per danneggiamento. Invece, non ci sono occhi elettronici che abbiano immortalato la scena, né sono state, attualmente, sporte denunce alle autorità competenti.

Il Comune di Roburent ha inteso intervenire pubblicamente sui social network nel pomeriggio per un ulteriore chiarimento in merito a tale tematica: “A proposito degli atti vandalici che si sono verificati in queste ore, dai quali sono scaturiti sgomento e desolazione per la troppa inciviltà, ci preme ricordare che c’è già stato nelle ultime settimane un concreto interessamento da parte dell’amministrazione circa la possibilità di dotarsi di opportuni sistemi di videosorveglianza, in grado di rendere il territorio più sicuro. Speravamo, però, che quanto presente nei nostri progetti d’acquisto non si rendesse necessario così nell’immediato, in concomitanza dell’inizio dell’’alta stagione”.

L’auspicio dell’amministrazione, ora è che tali accadimenti non si verifichino più, anche per non vanificare quanto di utile e costruttivo è stato fatto finora. La sensazione, però, è che la necessità di un deterrente sia quantomai urgente, proprio per tutelare il patrimonio presente sul territorio comunale.