Archeologia da vivere nelle Alpi Marittime

12 agosto 2020 | 11:54
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Archeologia da vivere nelle Alpi Marittime

Venerdì 14 agosto si visita l’archeopark della Roccarina

Nel pomeriggio di venerdì 14 agosto, le Aree Protette Alpi Marittime invitano il pubblico alla visita dell’archeopark della Roccarina, a Chiusa di Pesio. Una vasta area creata da Comune e Parco con finalità didattiche per presentare come si viveva in Valle Pesio 3.000 anni fa. Con la guida di archeologi si visiteranno capanne, fornaci e tombe, riprodotte sulla base delle tipologie e tecniche tipiche della protostoria.

La prenotazione è obbligatoria entro le ore 15 di giovedì 13 agosto telefonando al 392 1515228. Il ritrovo è alle ore 14.30 presso la sede del Parco del Marguareis, via Sant’Anna 34.

L’appuntamento fa parte della rassegna Archeologia da vivere in Marittime che ha ancora due appuntamenti in programma il 28 agosto e il 4 settembre.

Venerdì 28, l’attività è Valdieri: archeologia indoor e outdoor. La proposta si svolge nel pomeriggio con la visita della mostra permanente Frammenti di storia. Vivere e morire in Valle Gesso 3.000 anni fa presso il museo di Valdieri a cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (SABAP-AL). Dopo aver visitato gli allestimenti e commentato i reperti esposti provenienti da vari siti del territorio con una breve passeggiata si raggiungerà il Parco archeologico per vedere la necropoli, utilizzata nel periodo che va dall’età del Bronzo recente e finale e la media età del Ferro e entrare in una capanna con il tetto di paglia, fedele ricostruzione di un’abitazione dell’età del Bronzo recente.

La prenotazione è obbligatoria entro le ore 15 del giorno precedente telefonando al 392 1515228. Il ritrovo è alle ore 14.30 presso l’ufficio IAT di Valdieri in via Grandis.

Venerdì 4, chiude il programma di Archeologia da vivere in Marittime la proposta Storie di 7.000 anni fa ad Aisone, in Valle Stura. Un’escursione alle Grotte, frequentate già nel Neolitico, sul nuovo sentiero recentemente ricostruito e attrezzato con pannelli. Un percorso a tappe, con partenza dalla Taverna delle Grotte opportunamente allestita per spiegare attraverso immagini, ricostruzioni e suggestioni il più antico sito neolitico delle Alpi del Sud.

La prenotazione è obbligatoria entro le ore 15 del giorno precedente telefonando al 392 1515228. Il ritrovo è alle ore 14.30 presso la Taverna delle Grotte, via Fossà.

Le attività e gli ingressi sono gratuiti grazie acofinanziamento dei Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR) Programma di Cooperazione INTERREG V-A Italia-Francia 2014-2020 Alcotra Progetto Tra[ce]s – Trasmettere la Ricerca Archeologica nelle Alpi del Sud.