Utile positivo, patrimonio netto in aumento e coefficienti prudenziali in crescita per la Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi

1 luglio 2020 | 08:29
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Utile positivo, patrimonio netto in aumento e coefficienti prudenziali in crescita per la Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi
Da sin: Sergio Bongioanni (direttore generale Bcc Pianfei Rocca de’ Baldi), Paolo Blangetti (presidente), Giovanni Carlevarino (vice presidente), Lorenzo Tassone (consigliere), Giovanni Salvagno (consigliere), Alberto Garelli (consigliere), GianMauro Cardone (presidente collegio sindacale), Elena Sardo (membro collegio sindacale), Giampiero Garelli (vice direttore generale). Collegati da remoto Federica Bagnasco e Marco Tarditi (consiglieri)
Utile positivo, patrimonio netto in aumento e coefficienti prudenziali in crescita per la Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi
Utile positivo, patrimonio netto in aumento e coefficienti prudenziali in crescita per la Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi

L’assemblea ordinaria dei soci ha eletto i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e Collegio dei Probiviri. Paolo Blangetti confermato alla presidenza dell’istituto di credito

Un bilancio positivo sia per il risultato economico, con un utile di 1 milione e 162mila euro, sia per l’ulteriore rafforzamento del patrimonio netto, che supera i 41,9 milioni a fronte dei 39,4 milioni dell’esercizio 2018 (+2,5 milioni di euro), ma anche per le rassicuranti percentuali relative ai coefficienti prudenziali: il coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET 1 ratio), il coefficiente di capitale di classe 1 (Tier 1 Capital Ratio) e il coefficiente di capitale totale (Total Capital Ratio) si attestano tutti al 16,02% (contro il 14,28% del 2018), percentuale che conferma il miglioramento della disponibilità patrimoniale della banca nel far fronte alla copertura di tutti i rischi assunti.

Continua il percorso di crescita costante della Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi che lunedì 29 giugno a Pianfei, presso la sede centrale dell’istituto di credito, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2019 tramite la nuova modalità concessa dal decreto Cura Italia, del rappresentante designato (avv. Paolo Fenoglio, ndr) che ha permesso lo svolgimento dell’assemblea senza la partecipazione fisica dei soci, in ottemperanza alle misure anti Covid-19.

Si è proceduto anche all’elezione dei componenti il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e il Collegio dei Probiviri. Il nuovo CdA, proclamato eletto, risulta così composto: Paolo Blangetti, Giovanni Carlevarino, Giovanni Salvagno, Federica Bagnasco, Alberto Garelli, Marco Tarditi, Lorenzo Tassone. Alla carica di presidente è stato riconfermato Paolo Blangetti, vice presidente Giovanni Carlevarino.

“L’andamento del 2019 è stato positivo, come si può intuire dal bilancio e come conferma il Cet 1 Ratio, l’indice che esprime la solidità della banca; la raccolta diretta complessiva è cresciuta, così pure gli impieghi con i clienti – afferma il presidente Paolo Blangetti -. Per quanto riguarda l’attività sul territorio, la Banca ha confermato anche per il 2019 il suo sostegno economico alle famiglie ed alle imprese nonché alle associazioni ed enti su tutto il territorio della BCC; a ciò si sono aggiunte numerose altre iniziative rivolte a soci, clienti e alle comunità. Il 2019 è stato un anno positivo – prosegue il presidente – a conferma della nostra solidità; è stato anche il nostro primo anno di lavoro nell’ambito del gruppo bancario cooperativo di Cassa Centrale Banca, durante il quale abbiamo dovuto adeguare, con responsabilità e professionalità, la nostra struttura e il nostro modo di lavorare ad una nuova dimensione, quella di Gruppo, ma sempre con l’obiettivo di mantenere quel ruolo di banca del territorio, mutualistica e cooperativa, che ci caratterizza da sempre. Abbiamo affrontato questi ultimi mesi di emergenza sanitaria ed economica, che mettono a dura prova aziende e famiglie del nostro territorio, cercando di dare ancora più forza alla nostra identità e ai nostri valori, dando il nostro sostegno con la sospensione delle rate mutui, con l’erogazione di crediti a tasso ridotto e il riconoscimento di varie agevolazioni, cercando di agire con rapidità e con azioni concrete”.

“Archiviamo un eccellente 2019 – dice il direttore generale Sergio Bongioanni -: se l’utile è stato lusinghiero siamo soprattutto gratificati dalla solidità dei coefficienti patrimoniali; una conferma della gestione prudente e responsabile che ha caratterizzato le linee guida del Consiglio. Un rigore amministrativo che non ha attenuato la disponibilità verso le aziende minori da parte della Banca, che ha garantito un costante sostegno all’economia locale. Grande soddisfazione quindi, anche se gli ultimi eventi obbligano a guardare immediatamente avanti, dove gli ottimisti sul fronte economico sono veramente rari; ma la storia ci insegna come i momenti di difficoltà si superano dando centralità a valori come mutualismo, volontà e valorizzazione del capitale umano”.

Analizzando nel dettaglio il bilancio 2019, al 31 dicembre 2019 la raccolta totale della Banca si attesta a 649 milioni di euro, con un incremento di circa 27 milioni di euro su 2018. La raccolta diretta registra, a valori di bilancio, un andamento in crescita, attestandosi a 433 milioni di euro. La raccolta indiretta, sempre a valori di bilancio, ammonta a 216 milioni di euro. La scomposizione della raccolta indiretta conferma il particolare interesse dimostrato dalla clientela nei confronti dei prodotti del Risparmio Gestito (e Assicurativo). Gli impieghi verso la clientela si sono attestati a quota 356 milioni di euro, in crescita di 8 milioni rispetto al 2018. In merito alla qualità del credito l’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti si è attestata al 7,9%, contro il 10,6% del 2018. Significativo l’aumento del grado di copertura del complesso dei crediti deteriorati di oltre due punti percentuali, passando dal 56% del 2018 al 58% del 2019. Il patrimonio netto della banca si attesta come detto a 41,9 milioni di euro, il margine d’interesse a 9,7 milioni di euro, quello di intermediazione raggiunge i 14,4 milioni di euro. Numeri in crescita anche per quanto riguarda la compagine sociale, con la Banca ormai prossima a toccare i 6mila soci a conferma di come l’istituto sia sempre più un punto di riferimento per le famiglie, ma anche per le imprese. La Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi conta su una rete di vendita di 13 filiali dislocate nelle province di Cuneo e Savona, e un organico di 77 dipendenti. Nel 2019, anche attraverso l’attività della propria Fondazione, ha contribuito a elargire al territorio, in beneficenza e sponsorizzazioni, oltre 150 mila euro.