Regione Piemonte, per gli studenti meno abbienti donazione da Loescher Editore

2 luglio 2020 | 18:44
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Regione Piemonte, per gli studenti meno abbienti donazione da Loescher Editore
L'assessore Elena Chiorino

“Si tratta di un gesto molto significativo, certamente per l’entità della donazione erogata, ma soprattutto per quanto riguarda lo spirito con cui è stata presa questa decisione” il commento dell’assessore Chiorino

La Loescher Editore ha donato 300.000 euro che, tramite la Regione Piemonte, serviranno a sostenere gli studenti meno abbienti della scuola primaria per acquisti di attrezzature informatiche, essenziale per attivare adeguatamente la didattica digitale.

L’assessorato all’Istruzione e la Loescher hanno concordato che la donazione andrà ad inserirsi con grande rilevanza nel bando per il voucher scuola. Le richieste sono ogni anno numerose e con 300.000 euro si potrebbe provvedere all’assegnazione dei voucher a circa 1875 studenti in più. La quota di assegnazione per la primaria, che sarà calcolata in base all’Ise dei beneficiari e all’eventuale disabilità o difficoltà di apprendimento, varierà fra i 160 e i 240 euro. Alla chiusura del bando sarà possibile conoscere il numero corretto degli studenti che avranno utilizzato il voucher per l’acquisto di dispositivi elettronici, come computer o tablet. Sulla base della donazione, saranno aggiunte anche le sim card fra le voci delle spese ammissibili.

L’assessore Elena Chiorino ha pertanto ringraziato “Loescher Editore e il suo direttore generale Marco Griffa per la grande sensibilità dimostrata in questo grave momento di crisi, che sta mettendo a dura prova le famiglie piemontesi, in particolare quelle più deboli e fragili. Si tratta di un gesto molto significativo, certamente per l’entità della donazione erogata, ma soprattutto per quanto riguarda lo spirito con cui è stata presa questa decisione da parte di una casa editrice che rappresenta un consolidato punto di riferimento per tutto il nostro territorio, un vero e proprio fiore all’occhiello dell’editoria, della cultura e dell’impresa torinese e piemontese che ha dimostrato davvero, con questo sforzo non indifferente, un grande amore per il Piemonte e per i piemontesi”.

Marco Griffa, direttore generale della casa editrice torinese, ricorda dal canto suo che “dobbiamo la nostra reputazione e il nostro lavoro alla scuola, e crediamo sia giusto e opportuno, in questo momento di difficoltà, affermare con forza il valore dell’istruzione. Abbiamo deciso quindi di contribuire concretamente destinando risorse finanziarie ai voucher scuola della Regione Piemonte, finalizzati all’acquisto di materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione per famiglie con basso reddito. In particolare, abbiamo mirato il nostro contributo alla scuola primaria, dove gli effetti dell’esclusione ci sembrano più gravi e dove non abbiamo conflitto di interessi”.