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Progetto Alpimed Mobil, firmata la convenzione tra Provincia e Unione Montana Alpi Marittime

22 luglio 2020 | 14:00
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Progetto Alpimed Mobil, firmata la convenzione tra Provincia e Unione Montana Alpi Marittime

La sigla dell’accordo è avvenuta mercoledì mattina 22 luglio in Provincia a Cuneo tra i presidenti Borgna e Riberi

Nuovo importante passo avanti per il progetto transfrontaliero Piter Alpimed (Alcotra) e, in particolare, per il progetto semplice Alpimed Mobil finalizzato alla valorizzazione della stazione ferroviaria di Roccavione, il cui capofila è la Regione Liguria e a cui aderisce la Provincia di Cuneo come partner del progetto. Il presidente Federico Borgna ha firmato mercoledì mattina 22 luglio nel palazzo della Provincia a Cuneo la convenzione con l’Unione Montana Alpi Marittime, soggetto attuatore rappresentato dal presidente Massimo Riberi. Erano presenti la dirigente del Settore Loredana Canavese e la funzionaria Enrica Zanotti. L’accordo prevede il trasferimento all’Unione Montana del contributo di 145.000 euro di fondi europei.

Il progetto Alpimed Mobile nasce dal fortunato incontro tra il progetto Piter Alpimed e quello di pista ciclabile Eurovelò 8. Prevede la rivalorizzazione della stazione di Roccavione che, da edificio oggi in stato di abbandono, diventerà punto di riferimento e di collegamento tra i due progetti con l’obiettivo di rilanciare la linea ferroviaria Cuneo-Nizza, la mobilità dolce, il turismo anche invernale realizzando a Roccavione uno sbocco ferroviario anche per la valle Gesso in grado di promuovere turisticamente i territori. Il mini centro internodale della stazione ferroviaria diventerà anche punto di sosta per biciclette con officina, ricariche per e-bike, centro accoglienza turistica, bar, area attrezzata per camper e barbecue, zona wifi. Un modello transfrontaliero per una mobilità sostenibile non impattante con l’ambiente.

Il presidente della Provincia Borgna: “Quello di oggi è un ulteriore tassello di un progetto che rafforza la vocazione al turismo dei nostri territori, un passo importante che possiamo realizzare grazie ai fondi europei”. “Ci abbiamo creduto – aggiunge il presidente dell’Unione Riberi – e ci impegniamo a portare avanti progetti come questi che sono a dimensione di valle e che con Velò 8 potranno portare benefici anche per la vicina valle Gesso”.