Lavoro agile probabilmente prorogato

Dovrebbe scadere il 31 luglio, ma prima di quella data anche per le aziende private potrebbe arrivare una proroga per il ricorso allo smart working con la procedura semplificata, che non prevede la necessità di accordi individuali. Lo stesso iter è stato già prolungato sino a dicembre per una parte consistente del personale della Pubblica Amministrazione.

L’esecutivo starebbe valutando due possibilità: la continuazione dell’utilizzo del lavoro agile su decisione unilaterale dell’azienda per effetto della proroga dello stato d’emergenza oltre il 31 luglio, oppure attraverso il Dl atteso a fine mese con le misure sul lavoro.

La sottosegretaria al Lavoro Francesca Puglisi ha dichiarato, avvalorando la seconda ipotesi, che: “Pensiamo di inserire una norma di proroga anche per il lavoro privato nel prossimo decreto che faremo per il prosieguo degli ammortizzatori sociali”.

Se non ci fosse la proroga, dal primo agosto la situazione si complicherebbe perché le aziende dovrebbero convocare migliaia di dipendenti per sottoscrivere gli accordi individuali previsti dalla legge vigente, con tutte le difficoltà che ciò comporterebbe per le grandi aziende.