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Fra dodici mesi “Casa di Betania” inizierà la sua nuova vita

30 luglio 2020 | 16:50
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Fra dodici mesi “Casa di Betania” inizierà la sua nuova vita

L’intervento per l’allestimento della sede di Confindustria Cuneo sarà portato a termine in circa un anno

L’impresa Franco Barberis Costruzioni di Alba realizzerà la ristrutturazione di “Casa di Betania”, la prossima sede di Confindustria Cuneo, in circa dodici mesi di lavoro che non modificheranno la struttura esterna dell’edificio. Il progetto è stato presentato ai giornalisti e ai residenti durante un incontro organizzato dall’associazione guidata da Mauro Gola nel parco che, a cantiere concluso, sarà aperto alla cittadinanza.

L’immobile, inaugurato giusto 80 anni fa, tra via Bersezio, via Monsignor Peano e via Bertano è stato casa per esercizi spirituali delle suore della Società delle Figlie del Cuore di Maria su iniziativa di Margherita “Rita” Massia e fu acquisito da Confindustria Cuneo durante la presidenza di Antonio Antoniotti.

All’appuntamento dell’altra sera, condotto dal direttore di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio, sono intervenuti il presidente Gola, il sindaco di Cuneo, Federico Borgna, Luca Barberis a nome dell’impresa aggiudicataria dell’appalto, il progettista, architetto Daniele Cavedal, e l’architetto Duilio Damilano che si è occupato degli interni.

Mauro Gola ha sottolineato come sia stata lungimirante, anni fa, la scelta di puntare su “Casa di Betania” quale futura sede dell’associazione di categoria, una scelta che ora si concretizza nel cuore della città capoluogo della Granda, ribadendo così la centralità dell’impresa per l’economia, ma anche per la collettività.

Parole di elogio per questo importante progetto di rigenerazione urbana sono state espresse dal sindaco Borgna, il quale non ha mancato di sottolineare la positività intrinseca di aver optato per il restauro conservativo di un edificio in città, invece di essersi indirizzati verso la costruzione ex novo in periferia, forse meno onerosa e certamente più comoda non foss’altro che per il miglior accesso ai parcheggi.

Il presidente Gola ha ricordato con parole commosse la figura dell’imprenditore Franco Barberis, scomparso nei giorni scorsi, il cui figlio era presente per ribadire l’intenzione di svolgere i lavori in tempi molto contenuti.

La spesa per l’intervento che restituirà alla città capoluogo un edificio storico di grande importanza per la collettività si aggirerà intorno ai 4 milioni di euro e, salvo imprevisti, il cantiere durerà circa un anno, invece dei 18-20 mesi previsti in origine.

Questo consentirà di recuperare parte del tempo perduto a causa dell’emergenza sanitaria, la quale ha prolungato la procedura per l’assegnazione dell’appalto.

L’impresa albese coinvolgerà numerose aziende associate a Confindustria Cuneo sia attraverso un’Ati, sia nei subappalti sia nelle forniture.

Verrà la massima cura nel minimizzare l’impatto del cantiere, per creare meno disagi possibile, ad esempio con il lavaggio costante dei mezzi in entrata e in uscita e con la pulizia quotidiana dei marciapiedi.

Oltre che gli uffici dell’associazione, la nuova “Casa di Betania” ospiterà spazi espositivi e un’area dedicata agli incontri e alla convivialità alla quale in varie occasioni potrà accedere la cittadinanza.