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Estensione del Fondo di garanzia anche alle imprese agricole

26 luglio 2020 | 15:45
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Estensione del Fondo di garanzia anche alle imprese agricole

Rese operative le misure votate rispettivamente in Senato prima, ed alla Camera dei deputati dopo, sull’estensione del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese anche alle imprese agricole

Con l’approvazione in Senato del Maxiemendamento al Decreto-legge 17 Marzo 2020 n. 18 recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 si era ottenuta l’approvazione di importanti norme per il mondo agricolo, tra cui anche l’emendamento 78.1 a prima firma del Senatore Mino Taricco – che hanno permesso di arricchire le norme per il settore agricolo del “Cura Italia” e che tra l’altro estendevano il Fondo di Garanzia PMI anche alle imprese agricole – art. 78 del Decreto-legge. Trovo infantile il tentativo di appropriarsi del risultato da parte di alcuni partiti di minoranza.

 È notizia di questi giorni che, attraverso una Circolare del Medio Credito Centrale, più specificatamente la Circolare n. 14 del 17 Luglio 2020, si sono rese operative le misure votate rispettivamente in Senato prima, ed alla Camera dei deputati dopo, sull’estensione del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese anche alle imprese agricole, le quali potranno, a partire da questi giorni, trasmettere sia richieste di ammissione alla garanzia diretta sia richieste di ammissione alla riassicurazione/controgaranzia.

Citando la Circolare di cui sopra “Si comunica che, in applicazione di quanto disposto dall’articolo 78, comma 2- quinquies, del Decreto-Legge 17 Marzo 2020 n 18, convertito con modificazioni dalla Legge 27/2020, l’intervento del Fondo di garanzia per le PMI è esteso, senza alcuna limitazione, ai soggetti beneficiari finali che svolgono una delle attività economiche rientranti nella sezione “A – Agricoltura, silvicoltura e pesca”

Aggiunge il Senatore Taricco: “Trovo veramente incommentabile che la Lega possa cercare di farsi bella con il risultato sicuramente importante, ma raggiunto, in primis attraverso il mio emendamento – il 78.1 per l’appunto, alla conversione del DL c.d. “Cura Italia”. Il traguardo è sicuramente significativo e lo avevamo detto e scritto, perché offre al mondo del settore primario un respiro importante, soprattutto in questo particolare periodo contrassegnato anche dalla crisi pandemica causata dal Covid-19, oltre alle innumerevoli difficoltà, a cui quotidianamente queste aziende devono far fronte.

Anche lo stesso Ministero delle Politiche Agricole e Forestali aveva sottolineato, a suo tempo – Aprile 2020, la strategicità della approvazione, definendo cruciale che “un emendamento al Decreto Legge Cura Italia abbia esteso alle imprese agricole la possibilità di avvalersi in maniera diretta degli interventi del Fondo di Garanzia per le PMI”.

In conclusione, precisa il Senatore Taricco: “Spero veramente che questo nuovo strumento possa portare ossigeno al comparto primario, per poter cogliere, sviluppare ed incrementare ogni possibile opportunità di ammodernamento e di competitività per il settore, anche perché in questa fase il comparto primario, peraltro come gran parte dei settori, ha bisogno della massima disponibilità di strumenti. E poi spero che tutti collaborino fattivamente nelle Istituzioni nella fase di costruzione degli strumenti, e non si limitino invece a cercare semplicemente di appropriarsi dei meriti del lavoro altrui.”