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Confcommercio: irrituale anticipare la data dei saldi

22 luglio 2020 | 09:00
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Confcommercio: irrituale anticipare la data dei saldi

Appena annunciato il via libera ai saldi in Piemonte a partire dal 25 luglio arriva la presa di posizione di Confcommercio Piemonte che, attraverso le parole della presidente Maria Luisa Coppa dichiara: “Irrituale la decisione della Conferenza Stato Regioni di anticipare la data dei saldi estivi, dando facoltà alle Regioni di anticipare la data del primo agosto; chiediamo che in Piemonte l’avvio delle vendite di fine stagione sia definitivamente fissato per sabato 25 luglio e non in data infrasettimanale

E’ stato appena annunciato il via libera ai saldi in Piemonte a partire dal 25 luglio ed ecco la presa di posizione di Confcommercio Piemonte che, attraverso le parole della presidente Maria Luisa Coppa dichiara: “Irrituale la decisione della Conferenza Stato Regioni di anticipare la data dei saldi estivi, dando facoltà alle Regioni di anticipare la data del primo agosto; chiediamo che in Piemonte l’avvio delle vendite di fine stagione sia definitivamente fissato per sabato 25 luglio e non in data infrasettimanale, affinché le imprese del settore siano messe nelle migliori condizioni per favorire quel clima di attesa positiva generato dall’effetto saldo”.

La presidente Coppo, in una lettera all’assessore regionale al Commercio, Vittoria Poggio, esprime “stupore per un modus operandi alquanto irrituale con ricadute pesanti sull’operatività delle aziende del settore Moda e Abbigliamento. Quasi tutte le aziende del settore erano pronte per la partenza dei saldi al primo agosto- sottolinea Coppa – a fronte di tale improvviso cambiamento chiediamo alla Regione che l’inizio dei saldi sia fissato per sabato 25 luglio, in modo da lasciare ancora qualche giorno alle imprese del settore per la comunicazione alla clientela, la scelta dei prodotti da mettere in saldo e gli sconti. Inoltre, nonostante il continuo bombardamento dei consumatori con offerte promozionali e sottocosto, ritengo fondamentale di cercare di mantenere quel clima di ‘attesa’ generato, a fine stagione dall’effetto saldo”.