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Avvocatessa braidese espulsa dagli uffici della questura

21 luglio 2020 | 15:32
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Avvocatessa braidese espulsa dagli uffici della questura

Dopo alcuni anni in cui si è distinta per i suoi comportamenti sopra le righe, un’avvocatessa braidese è stata fatta uscire dagli uffici della questura direttamente dal questore, stanco dei suoi atteggiamenti

Dopo quattro anni in cui i suoi comportamenti hanno fatto discutere, obbligando persino tre dirigenti dell’ufficio immigrazione ad allontanarla dagli uffici, ieri è stato direttamente il Questore ad accompagnare fuori dalla questura un’avvocatessa braidese che si occupa principalmente di pratiche legate all’immigrazione. Ma oltre a essere stata scortata fuori dagli uffici di piazza Torino, per la professionista arriverà anche la seconda segnalazione al consiglio dell’ordine degli avvocati, per quelle che sono considerate scorrettezze e azioni di stalkeraggio istituzionale e amministrativo nei confronti dell’Ufficio immigrazione.

“In questi anni – ha detto il dottor Emanuele Ricifari – la professionista in questione ha inviato decine e decine di mail al giorno, si è introdotta nei nostri uffici senza appuntamento, anche con riunioni in corso, in un’occasione è entrata dove si stava svolgendo un interrogatorio della Squadra Mobile, in un altro caso durante un consulto interforze, sostenendo di non essere stata ricevuta o di aver atteso troppo per il suo appuntamento”. Da qui la decisione di segnalarla all’ordine per richiamarla a un comportamento più consono a un professionista che ha a che fare con la pubblica amministrazione”.