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Affido minori, onorevole Giannone (misto): “Tanti casi in Piemonte come i fratelli di Cuneo”

29 luglio 2020 | 17:19
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Affido minori, onorevole Giannone (misto): “Tanti casi in Piemonte come i fratelli di Cuneo”
L'Onorevole Veronica Giannone

La deputata, in una nota stampa, ha risposto alle dichiarazioni rilasciate a “La Stampa” dalla vicepresidente e consigliera regionale del PD Monica Canalis

Per i 4 fratelli di Cuneo non c’è tempo da perdere altro che passo indietro! La pazienza è finita. Ricordo alla consigliera Canalis, che i bambini si trovano in una casa famiglia separati tra loro e dalla madre. Della più piccola di soli sei anni non si hanno notizie da settimane. Tutti devono sapere cosa succede quando il sistema affidi non funziona, i ragazzi chiedono da mesi di essere ascoltati, inviando messaggi a mezzo mondo e lei cosa suggerisce? Il silenzio, la sobrietà! Ma per favore! Dovrebbe anzi fare il possibile per mettere fine a questa violenza.

Non le manda a dire l’Onorevole Veronica Giannone, segretario della Commissione bicamerale per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. La deputata, in una nota stampa, ha commentato così le dichiarazioni
rilasciate a “La Stampa” dalla vicepresidente e consigliera regionale del PD Monica Canalis sulla vicenda dei quattro fratelli di Cuneo collocati in casa famiglia.

Il ruolo che ricoprono, continua, mi porta a ricevere decine di segnalazioni da parte di mamme, papà, ragazzi, che lamentano ingiustizie e abusi subiti dal tribunale dei minori,dagli assistenti sociali, dai CTU spesso prevenuti,ed ahimè molte di queste richieste di aiuto arrivano proprio dalla regione Piemonte. Sarà un caso? Chissà! Bibbiano insegna che bisognerebbe farsi due domande prima che accada l’irreparabile, bisognerebbe scavare ed indagare, ma forse è più opportuno fare finta di nulla e nascondere lo sporco sotto al tappeto, dicendo che va tutto bene. Due dei fratelli hanno dichiarato di essere stati abusati sessualmente dal padre ed ora l’uomo è stato rinviato a giudizio. Cosa bisogna consigliare a questi minori? Che è meglio tacere? Lei continui a “ragionare” ed a riflettere, conclude, io non smetterò di andare in giro per l’Italia a cercare di scardinare questo sistema, non per smania da palcoscenico, quella appartiene a chi non ha titolo per intromettersi, – la Canalis se non erro è vicepresidente in commissione economia alla regione -, ma solamente per dare voce a tutte quelle famiglie che mi chiedono una mano. Il sistema affidi ha bisogno di un intervento urgente, e spero che appena sarà operativa la Commissione di inchiesta inizi proprio dai casi che ho seguito in questi mesi in Piemonte.”