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100 miglia del Monviso: edizione zero

29 luglio 2020 | 09:25
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100 miglia del Monviso: edizione zero

La nuova scommessa firmata Terres Monviso è lunga 166 chilometri e nasce da un’intuizione di Mauro Calderoni, Sindaco della Città di Saluzzo, capofila di progetto, nata in un incontro italo-francese avvenuto a Pontechianale con il Direttore del Turismo di Serre Poncon

Atleti da tutto il mondo, migliaia di persone nel pubblico, associazioni ed enti di territorio, decine di rifugi e Comuni coinvolti, una location spettacolare. La nuova scommessa firmata Terres Monviso è lunga 166 chilometri e nasce da un’intuizione di Mauro Calderoni, Sindaco della Città di Saluzzo, capofila di progetto, nata in un incontro italo-francese avvenuto a Pontechianale con il Direttore del Turismo di Serre Poncon: organizzare da entrambi i versanti delle Terres Monviso una grande gara internazionale dedicata ai runner.
La sfida richiede il superamento di circa 8.000m di dislivello positivo, dati che saranno verificati direttamente dai protagonisti. La specialità è il trail di lunghe distanze di corsa in montagna con un obiettivo ambizioso: accogliere nel 2021 una 100 miglia di livello internazionale, in grado di diventare uno dei grandi eventi del settore. Al centro, ovviamente, il Re di Pietra.

Ma per ogni grande impresa, servono gambe e visione a lungo raggio. È nata così l’edizione 2020, un numero zero, nel pieno rispetto delle normative Covid19, volto a verificare nei minimi dettagli gli aspetti tecnico-sportivi dell’iniziativa. Partirà nel pomeriggio di venerdì 31 luglio da Saluzzo e i runner faranno ritorno al punto di partenza in un tempo stimato tra le 26 e le 30 ore. «Il gruppo di lavoro è già operativo – spiega Carlo Degiovanni, consulente tecnico dell’intero progetto, coadiuvato da Giorgio Pelissero, membro del Cda del Parco del Monviso -. L’edizione zero non avrà finalità agonistiche ma esclusivamente di verifica del percorso. È un test indispensabile a individuare ed eventualmente far emergere le problematiche tecniche e organizzative che devono trovare soluzione in vista dell’edizione n. 1».

La macchina organizzativa è composta da Parco del Monviso, Unioni Montane Valle Varaita e Comuni del Monviso, Città di Saluzzo e Fondazione Amleto Bertoni in qualità di ente organizzatore.

IL RITROVO
Il ritrovo dei partecipanti è previsto a Saluzzo in P.zza Castello dalle ore 16 di venerdì 31 luglio. Parteciperanno 20/25 atleti, coadiuvati in differenti punti del percorso dalle associazioni podistiche che sostengono la manifestazione: Gian Luca Barbero, Paolo Bert, Gianluca Bertolotti, Daniela Bonnet, Roberto Cavallo, Simone Cavallo, Daniele Giacalone, Maddalena Lanzilotti, Alessandro Nibbio, Renzo Paschetto, Marina Plavan, Giovanni Poetto, Omar Riccardi, Mirko Rossetto, Massimo Vanzetti, Marco Degasperi, Elisa Desco, Franco Collè, Virginia Turini.
Per evitare assembramenti, le partenze saranno scaglionate a partire dalle ore 17 e verrà richiesto al via di indossare la mascherina, da portare in zaino lungo il tragitto per farne uso in caso di necessità.

LA ROAD MAP
Dalla partenza (piazza Castello Saluzzo – quota 400m circa), si proseguirà verso Castellar per procedere sullo spartiacque tra la Valle Bronda e la bassa Valle Po. Si prende quota dal Colle di Gilba per giungere a Pian Munè (1.500m). Quindi, passando per Oncino, si arriva fino a Ostana, da dove si va a prendere lo storico percorso del Tour Monviso Trail. Arrivati in Val Varaita, si scende a Casteldelfino, punto tappa da cui si corre verso la Capitale del Marchesato attraverso alcuni sentieri del Valle Varaita Trekking. L’arrivo a Saluzzo è previsto a partire dalle ore 20 del 1° agosto, sempre in piazza Castello.

UNA SFIDA DA RACCONTARE
L’appuntamento del 31 luglio sarà l’inizio della promozione della 100 miglia del Monviso 2021. Per questo, pubblico privilegiato dell’edizione numero zero saranno alcuni giornalisti di settore, già accreditati per seguire, in loco o a distanza, l’impresa. Si tratta di Dino Bonelli, Mau Scilla, Davide Grazielli, Claudio Primavesi, Fred Bousseau, Denis Piccolo, Gianluca Gaggioli e Francesco Gentilucci.