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Protocollo Acli per tornare a giocare a carte

13 giugno 2020 | 10:02
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Protocollo Acli per tornare a giocare a carte

Cosa c’è di meglio di una bella partita a carte con gli amici? In tempo di coronavirus diventa difficile anche questo, anche se con un po’ di attenzione tutto (o quasi…) diventa possibile

A fare le spese dell’emergenza coronavirus e di tutto quanto le norme prevedono in questa Fase 2 in cui si tenta di tornare a una parvenza di normalità, c’è anche un passatempo come la classica partita a carte tra amici. In questo periodo il piacere dello stare insieme in allegria va a braccetto con la prudenza necessaria per evitare che il covid-19 torni a essere l’incubo che abbiamo vissuto.

I circoli Acli sono uno dei tanti luoghi deputati all’intrattenimento basato sulle carte e dal momento che mancano delle direttive precise che diano risposta alle tante richieste dei soci che desiderano poter tornare a sedersi con gli amici per la scopetta serale, le Acli di Cuneo e l’Us Acli, che contano 260 circoli e circa 40mila soci, insieme ai loro rappresentanti regionali – e parliamo di oltre 700 circoli e 100mila tesserati in tutto il Piemonte – hanno dato vita a un  protocollo per il gioco delle carte predisposto dal sistema Acli e dallo Studio Quality di Borgo San Dalmazzo, in collaborazione con il circoli Acli Uscire insieme Onlus, che è stato presentato ieri nella sede Acli di piazza Virginio, alla presenza del presidente provinciale, Elio Lingua; del presidente dell’Us Acli provinciale, Attilio Degioanni; del componente della presidenza nazionale Us Acli, Franco Via; del presidente del circolo Uscire insieme, Loris Marchisio; del referente di Studio quality Alessandro Racca, del coordinatore della segreteria Acli Marco Dalmasso e della coordinatrice del settore comunicazione Acli provinciali, Mariangela Tallone.

Il protocollo elaborato è stato inviato in Regione Piemonte per l’approvazione, anche in vista del decreto di domenica 14 giugno.

Nel documento, oltre alle regole generali comuni a tutti i locali, è previsto: predisposizione di percorsi di ingresso e uscita differenziate; la sanificazione delle mani con apposito gel prima di entrare e durante le fasi del gioco e il mantenimento costante di una distanza minima di un metro tra i giocatori e anche tra gli altri soci presenti nel circolo. Inoltre, è obbligatorio l’uso della mascherina; i tavoli devono essere distanziati e allestiti con tovaglie di carta che verranno sostituite a fine turno di gioco; le carte devono essere stoccate, al termine di ogni turno (cambio giocatori), in apposite buste o contenitori chiusi dove verranno messe in quarantena per almeno 72 ore e sostituite con altri mazzi che hanno superato tale periodo di “riposo”. Le sedie e il materiale che non può essere cambiato, devono essere sanificati prima dell’inizio del turno successivo; inoltre occorre aerare periodicamente i locali.

Nei circoli saranno affissi cartelli esplicativi sulle procedure da osservare. L’applicazione delle norme è affidata ai presidenti di circolo, come responsabili dell’adozione delle misure individuate nel protocollo.