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Privatisti in attesa della data dell’esame

7 giugno 2020 | 16:03
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Privatisti in attesa della data dell’esame

Convertito in legge il decreto che disciplina gli esami di Stato conclusivi del I e del II ciclo di istruzione, la valutazione finale degli alunni, la conclusione dell’anno scolastico 2019/2020 e l’avvio del 2020/2021 e le procedure concorsuali straordinarie per la Scuola secondaria di I e II grado

Siamo ormai agli sgoccioli di un’anno scolastico travagliato a causa del coronavirus e delle sue conseguenze e dopo lunghe discussioni la Camera ha definitivamente convertito in legge il decreto che disciplina gli esami di Stato conclusivi del I e del II ciclo di istruzione, la valutazione finale degli alunni, la conclusione dell’anno scolastico 2019/2020 e l’avvio del 2020/2021 e le procedure concorsuali straordinarie per la Scuola secondaria di I e II grado, provvedimento che è stato firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Tra 10 giorni potrà quindi partire l’esame di maturità anche se al momento ci sono ancora degli studenti che non sanno quando potranno sostenerlo. Si tratta dei privatisti, per i quali il ministero ha previsto che si troveranno di fronte alla commissione a settembre, senza però specificare in quale data. Sono circa 17mila e 500 diplomandi, in tutta Italia, che già devono fare i conti con una preparazione sommaria, a volte senza lezioni in presenza o a distanza.

Il decreto scuola, che ha ovviamente subito gli effetti del coronavirus e che ne è, anzi, la diretta conseguenza, segnala che  “I candidati esterni svolgono in presenza gli esami preliminari al termine dell’emergenza epidemiologica e sostengono l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo nel corso della sessione straordinaria”. Coloro che non sono in possesso dell’idoneità o della promozione all’ultimo anno dovranno sostenere un esame preliminare che sostituisce l’ammissione che, secondo l’ordinanza della ministra Lucia Azzolina, deve essere organizzato dalle scuole a partire dal 10 luglio prossimo mentre gli esami di maturità si svolgeranno in una sessione straordinaria prevista a settembre. Bisognerà attendere un’apposita ordinanza per avere chiarimenti in merito e, soprattutto, per conoscere le date precise in cui anche i privatisti potranno affrontare la prova d’esame.

Nel frattempo, i privatisti “in attesa di conseguire il diploma, potranno partecipare con riserva alle prove di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato e ad altre prove previste dalle università, istituzioni dell’Alta formazione artistica musicale e coreutica e altre istituzioni di formazione superiore post diploma”. Potranno inoltre “partecipare con riserva anche a procedure concorsuali pubbliche, selezioni e procedure di abilitazione per le quali sia richiesto il diploma di II grado”.