Partendo da auto rubata a Cuneo scoperto traffico illecito
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Da una Jeep Grand Cherokee 3.0 V6 rubata da un concessionario di Cuneo e scoperta in un’autodemolizione abusiva a Torino è partita l’indagine della polizia stradale del capoluogo regionale che ha sgominato un traffico illecito di vetture rubate dall’Italia al Marocco
Nel gennaio del 2019 in un’autodemolizione abusiva di Torino era stata ritrovata dalla polizia una Jeep Grand Cherokee 3.0 V6, del valore di 70mila euro, rubata pochi giorni prima in una concessionaria di Cuneo. L’auto, che era nuova e ancora da immatricolare, era stata completamente smontata, il motore e altri parti di carrozzeria erano già su un autocarro Iveco, insieme a pezzi di un’Audi A4 rubata pochi giorni prima a Torino.
E’ stato l’inizio di un’indagine che ha portato sette persone in carcere, tre ai domiciliari mentre per altre due è stato disposto l’obbligo di firma. I 12, italiani, romeni e nordafricani, smontavano auto di lusso rubate e i pezzi venivano inviate al mercato nero in Marocco, il tutto con la complicità di alcuni autodemolitori del Torinese. Le marche preferite erano Fiat, Audi, Mercedes, Bmw e Jeep e in totale sono 32 le auto, per un valore di 400mila euro, per cui viene contestato il reato di ricettazione.
La banda di riciclatori di auto è stata smantellata dagli agenti della squadra di polizia giudiziaria del compartimento polizia stradale di Torino nell’inchiesta coordinata dalla procura di Torino.