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Iniziata la mobilitazione dei dipendenti ex Ilva

9 giugno 2020 | 16:44
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Iniziata la mobilitazione dei dipendenti ex Ilva

Iniziata oggi la mobilitazione dei dipendenti dell’Ex Ilva, che è partita dallo stabilimento di Novi Ligure, per protestare contro il piano industriale presentato dagli indiani di ArcelorMittal

Come annunciato dai sindacati, oggi è iniziata la mobilitazione dei dipendenti dello stabilimento ArcelorMittal di Novi Ligure, oltre 650 dipendenti che protestano dopo che la multinazionale ha inviato al governo il suo piano industriale che prevede un taglio di circa 5mila posti di lavoro che interesseranno anche gli impianti piemontesi di Novi Ligure e Racconigi. E sarà solo il primo passo, perché altre riduzioni di personale sono già state programmate prossimamente.

La protesta è diretta contro i vertici della multinazionale indiana, il cui piano industriale è stato aspramente criticato dai sindacati, ma è anche occasione per inviare un appello  al Governo. “L’unico modo per far valere le nostre ragioni, al momento, è fermare lo stabilimento come del resto faranno anche i colleghi di tutti gli altri siti. Poi, da ciò che nascerà dall’incontro, le nostre organizzazioni valuteranno la possibilità di organizzare e promuovere una grande manifestazione di protesta a Roma”, questo il segnale lanciato oggi.

Dalla Regione persiste un imbarazzante silenzio dal momento che non c’è stata ancora nessuna presa  di posizione da parte dell’assessore al Lavoro Elena Chiorino così come dal presidente Cirio o da qualche componente la giunta.

Il piano industriale è stato messo sotto accusa perché non verrebbero rispettati gli impegni sul mantenimento dei livelli occupazionali, presi precedentemente dalla proprietà e la richiesta è quella di non far pagare il conto della lunga crisi dell’ex Ilva  ai lavoratori, con migliaia di esuberi. Si chiede, infine, l’intervento diretto dello Stato nella siderurgia, settore strategico per il futuro industriale italiano.