Giovane scrittore cuneese in finale al nazionale “Premio Chiara Giovani 2020”

28 giugno 2020 | 14:53
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Giovane scrittore cuneese in finale al nazionale “Premio Chiara Giovani 2020”
Immagine di presentazione del Premio Chiara 2020

Si tratta di Emanuele Rizzi, nato nel 1999, residente a Frabosa Sottana: “L’acqua prende la forma di cui più abbiamo bisogno, così come la pioggia. Può essere un angoletto di conforto o, se non la si comprendo, un qualcosa da cui proteggersi. Per me, è stato un modo per mostrare il mio amore a quella ragazza sconosciuta”

“L’acqua prende la forma di cui più abbiamo bisogno, così come la pioggia. Può essere un angoletto di conforto o, se non la si comprendo, un qualcosa da cui proteggersi. Per me, è stato un modo per mostrare il mio amore a quella ragazza sconosciuta”. In 46 parole il riassunto del racconto “La forma della pioggia” con cui Emanuele Rizzi, 21enne di Frabosa Sottana, approda in finale al Premio Chiara Giovani 2020, concorso di scrittura creativa organizzato dal Premio Chiara (maggior premio letterario italiano dedicato al racconto, giunto alla XXXII edizione) nel cui ambito quasi 400 ragazzi italiani e svizzero-italiani tra i 15 e i 25 anni hanno prodotto un racconto inedito sulla traccia “Acqua”.

Il Premio Chiara Giovani 2020, promosso dall’Associazione Amici di Piero Chiara con il contributo di Regione Lombardia e con il patrocinio e il sostegno di diversi enti pubblici e privati tra cui Repubblica e Cantone Ticino, Fondazione AEM gruppo a2a, Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, Comunità di Lavoro Regio Insubrica, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese e della Lombardia.

Alla luce dell’emergenza sanitaria, la partecipazione è stata resa solo online, senza invio cartaceo. La segreteria ha ricevuto la cifra record di 381 racconti, pervenuti da tutta Italia, dal Canton Ticino e dalla Repubblica di San Marino. “Si tratta di un numero di racconti – sottolinea il presidente della Giuria Tecnica – di cui ci dichiariamo molto soddisfatti e che dimostra come questo concorso letterario, nato nella terra insubrica, sia diventato oggi una consolidata realtà nazionale”.

La Giuria Tecnica, presieduta da Salvatore Consolo, dirigente Liceo Classico Cairoli Varese, e composta da Michele Airoldi, docente al Liceo Cavalieri di Verbania e presidente Associazione Culturale LetterAltura, Paola Benetti, referente Ufficio Scolastico Territoriale Varese, Cristina Boracchi, dirigente Liceo Crespi Busto Arsizio, Marco Corso, giornalista di Varesenews, Marco Farè, docente ed esperto di comunicazione, Simone Fornara, docente alla SUPSI di Lugano, Pier Paolo Pedrini, docente di scuola superiore e ricercatore, ha selezionato i finalisti, che sono pubblicati in un volume. La Giuria dei Lettori, composta da 150 giurati italiani e ticinesi, riceverà il volume con i racconti finalisti e con i suoi voti decreterà il vincitore e la classifica dei premiati.