Fossano, manifestazione a sostegno del settore suinicolo

4 giugno 2020 | 09:29
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Fossano, manifestazione a sostegno del settore suinicolo

Non invitati i rappresentanti di maggioranza in commissione agricoltura. Mino Taricco esprime il suo dispiacere

Ho appreso da fonti giornalistiche, che oggi, a Fossano si è svolta una manifestazione con rappresentanti delle Istituzioni e allevatori di suini, con la partecipazione di Assosuini – Associazione di categoria – per riportare l’attenzione sulla situazione drammatica in cui versa il settore suinicolo odierno, soprattutto dopo l’emergenza Covid-19, e mi è molto spiaciuto non poter partecipare perché non invitato, mentre erano presenti rappresentanti Istituzionali dell’opposizione in Parlamento. Mi sarei aspettato dal Sindaco Tallone, se non un invito vero e proprio, almeno un SMS o un messaggio Whatsapp, anche se non sono del suo partito.  

In Commissione agricoltura al Senato peraltro abbiamo posto proprio il tema al Governo e abbiamo chiesto alla Presidenza del Senato di poter avviare una serie di consultazioni per dare indicazioni al Governo su tale tema.

Ieri, 3 Giugno 2020, si è svolta una manifestazione dell’intero comparto suinicolo, al quale hanno preso parte differenti realtà provenienti da tutte le regioni del Nord Italia, con la presenza del Sindaco di Fossano, Dario Tallone, il Presidente nazionale di Assosuini Elio Martinelli, il Deputato Gastaldi ed i Consiglieri Gagliasso e De Marchi, oltre al Senatore Bergesio, in collegamento telefonico, per scongiurare un ulteriore ribasso del prezzo dei suini. Casualmente tutti del partito del Sindaco.

Aggiunge il Senatore Taricco: “Peccato il mancato invito da parte del Sindaco di Fossano, alla manifestazione al quale avrei partecipato volentieri per illustrare gli opportuni passi che si sono intrapresi in Commissione agricoltura in Senato, all’indomani della diffusione dell’emergenza sanitaria che ha colpito l’intero nostro Paese, e di concerto con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.

Siamo consapevoli come l’emergenza provocata dal Covid19 abbia comportato la chiusura di gran parte di esercizi pubblici, comportando una forte contrazione della domanda in particolare di alcuni prodotti, esempio il prosciutto crudo di Parma, con un impatto pesantissimo sulle quotazioni in continua decrescita settimana su settimana.

Stiamo ragionando su alcune azioni di emergenza come l’assorbimento di cosce di prosciutto con il fondo del decreto-legge del 19 Maggio 2020 n. 34, cd Rilancio, che ha implementato il fondo indigenti, gestito dal MIPAAF per sostenere l’emergenza alimentare e contrastare lo spreco alimentare, di ulteriori 250 milioni di euro, oltre ai precedenti 50 milioni di euro, risorse destinate al settore attraverso il precedente Decreto-legge Cura Italia, con il Fondo emergenziale a tutela delle filiere in crisi – art. 222 Decreto–legge 34/2020 che ha una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno in corso e poi con le nuove misure previste per la tracciabilità e origine del prodotto nel settore.

Sono da sempre convinto che il mondo agricolo, durante questa difficile fase di emergenza sanitaria, abbia diritto alla massima attenzione per ciò che rappresenta nel presente e nel futuro del nostro Paese, e che per tali ragioni, necessiti di occasioni di confronto per meglio capire come operare e con quali strumenti. Per questo mi spiace che l’occasione di stamattina sia andata persa.

Non credo che con simili giochetti si possa pensare di fare politica, e soprattutto non credo che si facciano gli interessi dei settori in crisi.

Rimango ovviamente a disposizione come sempre al confronto per cercare di fare al meglio le scelte per dare risposte alle difficoltà del settore.” conclude così il Senatore Taricco