Covid-19, respinta la Pdl 94

11 giugno 2020 | 18:27
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Covid-19, respinta la Pdl 94

E’ stata respinta la Proposta di legge 94 a prima firma del capogruppo Pd Raffaele Gallo che prevedeva misure per il rilancio dell’economia regionale dopo l’epidemia Covid-19.

Respinta la Pdl 94 a prima firma del capogruppo PdRaffaele Gallo: prevedeva misure per il rilancio dell’economia regionale dopo l’epidemia Covid-19. Nella seduta di mercoledì 10 giugno è stato quindi confermato il parere contrario della prima Commissione lo scorso 22 maggio.

La Pdl proponeva anche alcuni interventi mirati per fronteggiare la povertà e il disagio sociale, con una copertura di 100 milioni di euro attraverso una riduzione del capitale sociale di Finpiemonte.

Si prevedevano contributi a fondo perduto al fine di consentire a piccole e medie imprese e microimprese la prosecuzione o il riavvio dell’attività, adeguandosi alle norme di tutela della salute imposte dal Covid-19 e contributi a sostegno delle imprese che vengono ricapitalizzate. Ma c’era anche attenzione allo sport, al turismo e al Terzo settore. “Questi sarebbero stati fondi nuovi, aggiuntivi e immediatamente spendibili. Dunque, una proposta concreta e non un annuncio” ha spiegato Gallo.

L’assessore al Bilancio Andrea Tronzano ha sottolineato come la Giunta si sia attivata in chiave emergenza e progettualità, ponendo attenzione alla capitalizzazione delle imprese: “molti suggerimenti sono stati recepiti, ma non sono d’accordo sul fatto che nella nostra azione non ci sia progettualità, sottolineo invece come il Governo nazionale faccia fatica a dare sostanza al cluster dell’automotive”.

Nella relazione di maggioranza, Valter Marin (Lega) ha annunciato la contrarietà alla Pdl, in quanto superata dal Disegno di legge 95 della Giunta – il Riparti Piemonte recentemente approvato – e stanzia 800 milioni di euro, di cui soltanto 18 di provenienza statale

Nella discussione generale sono intervenuti Sean SaccoGiorgio BertolaFrancesca Frediani e Sarah Disabato (M5s), Marco Grimaldi (Lev) e Mario Giaccone (Monviso), che hanno sottolineato la valenza della Pdl e la mancanza di visione futura nell’operato della Giunta. Per la Maggioranza, Andrea Cane (Lega) si è soffermato su un argomento più volte citato nei vari interventi: “Nel Riparti Piemonte è previsto un fondo regionale per lo smart working”.