Consegnati i bilanci consolidati di Asl e Aso

17 giugno 2020 | 08:57
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Consegnati i bilanci consolidati di Asl e Aso

Tempo di consegna dei bilanci consolidati delle asl e Aso piemontesi e tempo di giudizio per i loro vertici

Alla fine del 2019, quando l’emergenza coronavirus non era ancora l’incubo che sarebbe diventata da li a poco, l’assessore alla Sanità Luigi Icardi dichiarava: “A metà giugno ho preso atto che i bilanci di previsione 2019 delle Aziende sanitarie regionali esprimevano una perdita attesa di 453 milioni di euro su un finanziamento di 8 miliardi circa. Un valore assolutamente insostenibile. La proiezione ci porterebbe a una perdita annua intorno ai 200 milioni”.

Questo qualche mese fa, mentre lunedì le aziende sanitarie del Piemonte hanno provveduto a consegnare in assessorato i bilanci consolidati dello scorso anno. Ora partirà la verifica, quella prevista dalla legge dopo 24 mesi di mandato dei vertici di Asl e Aso che, in caso di dati non soddisfacenti, si potrebbe tradurre nel siluramento di qualche dirigente anche perché il quinto comma dell’articolo 10 delle legge che regola le funzioni delle aziende sanitarie recita che: “Quando ricorrano  gravi  motivi  o  la gestione presenti una situazione  di grave disavanzo la giunta regionale risolve il contratto dichiarando la decadenza del direttore  generale e provvede alla sua sostituzione”. Sempre in quel testo si chiarisce che  “trascorsi ventiquattro mesi dalla nomina di ciascun direttore generale, la Regione, entro sessanta giorni verifica i risultati aziendali conseguiti e il raggiungimento degli obiettivi e in caso di esito negativo dichiara, previa contestazione e nel rispetto del principio del contraddittorio, la decadenza immediata dall’incarico con risoluzione del relativo contratto”.

In definitiva, la buona o meno, gestione dell’emergenza covid-19 non basterà a giudicare l’operato dei vertici di Aso e Asl perché a decidere il loro destino sarà il disavanzo nel bilancio o il mancato raggiungimento degli obiettivi.

E tanto per guadagnare tempo in caso di sostituzione di qualche dirigente di vertice la Regione, lo scorso 29 aprile, aveva indetto un avviso pubblico per la selezione di incarichi di direzione generale per le aziende sanitarie, aperto agli iscritti all’elenco nazionale.

Ora i bilanci sono stati consegnati dalle Aziende sanitarie piemontesi e quelle in ritardo nell’adempimento lo faranno in questi giorni. Con la verifica che verrà effettuata la sanità regionale potrebbe essere costretta a cambiare faccia, almeno per quanto riguarda quella dei dirigenti bocciati alla prova dei fatti.