L’assemblea della Cassa Rurale di Boves al tempo del Covid

27 giugno 2020 | 15:40
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L’assemblea della Cassa Rurale di Boves al tempo del Covid

Il momento è stato vissuto nel totale rispetto delle regole della «Emergenza sanitaria» perdurante, con deleghe. «Il tempo non dimentica l’identità. Anzi. La rafforza. Ancora Noi, ancora Voi, ancora Insieme»

Scrive la «Banca di Boves – Credito Cooperativo Italiano».
«Venerdì 26 giugno si è svolta l’annuale Assemblea dei Soci della Cassa Rurale ed Artigiana di Boves che, a seguito delle disposizioni governative dettate a presidio dell’emergenza sanitaria, non si è potuta tenere nella sua forma consueta.
Purtroppo, con molto rammarico, la Banca non ha potuto celebrare l’ordinario momento di condivisione collettiva dei risultati di esercizio che, nella tradizione, era diventato anche un’occasione di festa con e per i Soci.
Tuttavia, dopo aver preventivamente consultato le relazioni illustrative degli argomenti all’ordine del giorno e la relativa documentazione, i Soci sono stati posti nelle condizioni di esprimere le proprie votazioni tramite rilascio di delega ad un Rappresentante Designato ai sensi di normativa.
L’approvazione del Bilancio ha permesso, ancora una volta, di constatare volumi in continua crescita, indicatori di produttività ed efficienza degni di nota, un risultato d’esercizio soddisfacente ed indici che testimoniamo la grande solidità di una Banca che continua a lavorare in simbiosi con il proprio territorio.
L’Assemblea ha inoltre confermato nella carica di Amministratori per il triennio 2020-2022, i consiglieri uscenti Sergio Marro, Vilma Armando e Davide Macario, quale Presidente del Collegio Sindacale il ragionier Claudio Cavallo e nella veste di Sindaci effettivi il ragionier Bruno Piccardi e la dottoressa Patrizia Politano. Sono stati altresì confermati i Probiviri Stefano Dho e Luigi Pellegrino (due ex Sindaci, un peveragnese ed un bovesano, ndr), nell’ambito di un Collegio che vede l’avvocato Claudio Massa quale Presidente designato dalla Capogruppo “Cassa Centrale Banca”.
Dunque quest’anno l’incontro con i Soci si è svolto in modo differente, ma l’Assemblea ha continuato a rappresentare l’essenza della Banca ed il valore dello “stare insieme” ai Soci ed ai Clienti per costruire il bene comune, con azioni e numeri solidi sui quali continuare a svolgere il lavoro di tutti i giorni a sostegno dei territori e delle realtà locali, così da dare forma al futuro.
E proprio grazie a tutti i Soci ed i Clienti che interagiscono con la Banca che l’Assemblea ha potuto deliberare la destinazione a finalità di beneficienza e mutualità di una parte dell’utile pari a 150.000 euro, cifra che viene così a sommarsi ai circa 100.000 euro già erogati negli ultimi mesi a sostegno delle realtà messe a dura prova dall’emergenza sanitaria.
A margine dell’Assemblea, il presidente Sergio Marro ha espresso l’augurio di poter ritornare quanto prima ad incontrare i Soci di persona per vivere insieme “belle situazioni” e lo ha fatto con le parole che in questi ultimi mesi hanno accompagnato il lancio del nuovo marchio “Banca di Boves”, parole che sono al tempo stesso “ieri” e “domani”, un riassunto ed un ringraziamento al passato, una speranza per un futuro altrettanto roseo: “Il tempo non dimentica l’identità. Anzi. La rafforza. Ancora Noi, ancora Voi, ancora Insieme.”».
Chi ha seguito da tempo la vita della Banca non può far a meno di notare che le somme per la «socialità», per la «beneficienza», anche in momenti non facili economicamente, restano quelle degli ultimi anni, anche aumentate, per far fronte ai tanti problemi della «emergenza sanitaria»…