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“Grido a Maria” canzone tutta cuneese nata ai tempi del covid-19

9 giugno 2020 | 12:08
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Un brano made in Granda: testo, musica, arrangiamento di Rita Clerico e Claudio Bruno e interprete il soprano Serena Garelli

Cuneo. Il legame tra il soprano Serena Garelli e l’infermiera Rita Clerico nasce grazie all’amicizia in comune con il noto scrittore Gian Maria Aliberti Gerbotto.

Entrambe sono parte dell’ultimo libro dello scrittore cuneese “Io sono + forte” che tratta il delicato tema del bullismo.

Il loro rapporto è continuato tant’è che Rita, infermiera di professione ma con la passione per la musica, ha scritto un brano durante il periodo di emergenza del coronavirus vissuto appunto molto vicino.

Il testo è una struggente implorazione a Maria, come madre di tutti, una preghiera. L’arrangiatore è il marito di Rita Claudio Bruno. Quindi un brano davvero tutto cuneese: testo, musica e interprete.

Serena Garelli, soprano e anche docente di musica e canto, alla richiesta dell’amica Rita di interpretare il brano non ha potuto che accettare.

“Una sera ricevo la telefonata di Rita che mi chiede se avessi potuto interpretare un brano che era nato da pochissimo e che aveva un grande significato per lei. – ci ha raccontato Serena – Ovviamente, ho detto di sì ed ero emozionata ed onorata perché il periodo del corona virus ha segnato in modo indelebile il nostro percorso di vita e dal mio punto di vista chi come me è stato fortunato, deve poter fare qualcosa per chi ha sofferto. Ecco perché ho scelto di dar voce a questo Grido a Maria, che se vorrete ora potrete ascoltare.”

Per questo motivo ha perciò voluto dedicare la sua esibizione a tutti gli operatori sanitari: medici, infermieri e chiunque altro sia stato impegnato in questo drammatico momento storico.

Rita ha commentato così questa collaborazione: “Che dire é un grande onore per me, per una voce straordinaria come Serena Garelli.”