Cuneo, al Santa Croce e Carle ripartono le visite ambulatoriali

29 maggio 2020 | 09:01
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Cuneo, al Santa Croce e Carle ripartono le visite ambulatoriali

Dall’8 giugno saranno richiamati i pazienti per visite e prestazioni in “classe D” prenotate nel mese di marzo 

Cuneo. Primi passi, con l’avvio della “Fase 2”, per riorganizzare il riavvio delle attività, sia ambulatoriali sia ospedaliere all’Azienda Ospedaliera “S. Croce e Carle” di Cuneo. L’8 giugno partirà il recall dei cittadini che erano prenotati per una visita o prestazione ambulatoriale nel mese di marzo, quando, a causa della pandemia da Covid-19, furono sospese tutte le attività sanitarie non classificabili come urgenti o brevi.

Ora, si ricomincia, con la massima progressività, necessaria per garantire i requisiti di distanziamento e sicurezza ed evitare assembramenti nei locali di accettazione e nelle sale di attesa.

Coloro che erano prenotati per una visita o prestazione strumentale in classe “D” (differibile) per il mese di marzo scorso (e cioè 817 persone nell’area chirurgica, 1081 in quella medica e 333 nell’emergenza e aree critiche) saranno ricontattati telefonicamente dall’Azienda Ospedaliera, per confermare la data del nuovo appuntamento.

Al fine di erogare le prestazioni sospese in tempi adeguati è prevista l’estensione della fascia oraria delle visite fino alle 18, introducendo, inizialmente per alcune specialità, anche il sabato mattina dalle 8.30 alle 13.30, con previsione di ampliamento all’intera giornata.

L’accesso negli Ospedali avverrà attraverso il pre-triage per consentire l’individuazione di pazienti sospetti COVID.

All’ingresso in via Bassignano (blocco E) dell’Ospedale S. Croce saranno distinte due code: una dedicata al ritiro dei referti, l’altra per l’accesso a visite specialistiche e prestazioni strumentali. Nell’area dell’accettazione ambulatoriale, nei pressi del sistema di selezione delle tipologie di prestazioni, personale addetto sarà incaricato di evitare assembramenti e fungere da collegamento tra le sale di attesa e il pre-triage, per consentire un afflusso ordinato degli utenti.

“Lo sforzo organizzativo non è di poco conto – dichiara Gianluigi Guano, responsabile della Specialistica -. Devono essere riprogrammate completamente tutte le Agende di prenotazione, riducendo da 3 a 2 ogni ora le prime visite e a 3 i controlli, sia per contenere l’afflusso dei cittadini,

sia per consentire la sanificazione e l’aerazione dei locali, nell’intervallo di visita tra un paziente e l’altro.”

Altra novità: in via del tutto sperimentale, per alcune specialità, è previsto anche l’invio di un SMS da parte dell’ambulatorio al paziente in attesa (dovrà presentarsi 20/30 minuti prima dell’appuntamento fissato), invitandolo ad avviarsi verso l’accettazione.

Un gazebo, posizionato nel cortile interno, sia al S. Croce sia al Carle, consentirà di ripararsi dal caldo e attraverso l’“interfono” all’interno degli Ospedali verranno ricordate le regole da rispettare per il corretto distanziamento interpersonale.

“Era giusto ripartire – spiega il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, Corrado Bedogni – con cautela, nel rispetto puntuale delle norme di sicurezza, per riprendere una via di normalità che consenta di rispondere alle domande di salute dei cittadini, in parte sacrificate nel corso della fase acuta della pandemia. Ricordo che non sono mai state interrotte le prestazioni e le viste prescritte dai Medici di Medicina Generale in classe Urgente o Breve.”