Villafalletto, addio al jazzista Bruno Astesana

23 maggio 2020 | 18:09
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Villafalletto, addio al jazzista Bruno Astesana

Il mondo musicale della Granda in lutto

Villafalletto. Bruno Astesana non c’è più.

Il mondo della musica perde un grande protagonista.

È mancato ieri, venerdì 22 maggio, all’ospedale Santa Croce Carle, dove era ricoverato da alcuni mesi.

Bruno Astesana, classe 1953, studia strumenti a percussione con Michael Messerklinger e composizione con Carlo Mosso nei conservatori di Milano e di Alessandria dal 1968 al 1973.

Dal 1973 al 1994 è percussionista stabile dell’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI di Torino (con la quale partecipa ancora nel 1996 al centenario di “Bohème” di G. Puccini al fianco di Luciano Pavarotti) e dell’Orchestra Sinfonica del Teatro Regio di Torino dal 1974 al 1991. Nel 1987 fa parte dell’Orchestra Internazionale Italiana di Fermo diretta da Güstav Kuhn in qualità di timpanista e dal 1987 al 1990 è presente in numerose esecuzioni dell’Orchestra I Filarmonici di Torino, tra le quali spiccano la 4ª Sinfonia di Brahms e la 4ª Sinfonia di Schubert dirette da Carlo Maria Giulini (1989, Auditorium RAI di Torino) e l’esecuzione in accompagnamento al maestro Miroslav Rostropovich di musiche di Smetana, Ciaikovski, Dvorak dirette da Marcello Rota (1990).

Fin dagli esordi si dedica alla musica cameristica con il Gruppo di Musica Contemporanea diretto da Giampiero Taverna, il Musica Rara Ensemble diretto da P. Ferrara, il Gruppo Cameristico Torinese diretto da Alberto Peyretti, l’Ottetto Stravinsky, il duo pianistico Canino-Ballista, l’Ensemble Europeo Antidogma – Camerata Casella diretto da Enrico Correggia e l’Ensemble di Percussioni di M. Ben Omar. Annovera un ampio repertorio di brani di compositori di rilievo, in particolare J. Cage, S. Reich, C. Chavez, I. Xenakis, C. Saint Saens, B. Bartok, e di esecuzioni quali la “Création du monde” di D. Milhaud diretta da Marcello Rota (1987), “Quatro Canciones de Federico Garcia Lorca”, dirette da Fernando Lopes-Graça, “Histoire du soldat” di I. Stravinsky diretta da Mariano Manocchi (1993), e “Arcana” di E. Varèse.

Dal 1981 coltiva la musica jazz, funk, rock e latin e studia negli Stati Uniti d’America con Alan Dawson, Gary Chaffee, Bob Gullotti e Hal Krook. Tra il 1984 e il 2001 frequenta i corsi del Berklee College of Music di Boston e studia con i migliori musicisti del settore, in particolare con Skip Hadden, Tommy Campbell, Ed Uribe, Horatio Hernandez, Dean Anderson, John Ramsey, Steve Wilkes, Joe Hunt, Robert Kaufman, Jon Hazilla, Bob Tamagni, Jamey Haddad, Pascal Meirelles, Victor Mendoza, Enrique Plà, Francisco Mela e Kenwood Dennard.

Nel 1976 esordisce nella musica jazz con Gianni Basso e nei successivi concerti appare con Andrea Allione, Gianni Basso, Francesco Bertone, Flavio Boltro, Rosario Bonaccorso, Luigi Bonafede, Paolo Bonfanti, Fabrizio Bosso, Pinuccio Calì, Cico Cicognani, Emanuele Cisi, Paolo Conte, Antonio Faraò, Julius Farmer, Luigi Ferrara, Garrison Fewell, Tiziana Ghiglioni, Mark Harris, Augusto Mancinelli, Yu Nobuhara, Marco Pellacani, Enrico Rava, Michel Rosen, Danila Satragno, German Schauss, Don Stapleson, Tak Tanaka, Stefano Travaglini, Massimo Urbani, Jimmy Villotti, Douglas Yates, Attilio Zanchi, Riccardo Zegna e altri.

Ha costituito vari gruppi musicali: il Bruno Astesana Jazz Trio, il gruppo funky-fusion Nord West Professional Band, il gruppo AfroRitmia, il Bolling Group con i flautisti Giuseppe Nova e Shelby Boggio e il gruppo Drummeria mobile.

Nel 1982 inizia l’attività di insegnamento di batteria, timbales e ear training in vari istituti (Percstudio e Centro Jazz di Torino, Laboratorio di Musica Moderna “Nuvolari Libera Tribù” di Cuneo, Scuola Civica di Torino) e free lance in corsi di drum lab, in particolare nella Scuola di Alto Perfezionamento Musicale della Comunità Europea di Saluzzo, l’Espace de Musique di Losanna, il Berklee College of Music di Boston.

E’ stato docente di batteria al Conservatorio “E. R. Duni” di Matera ed ha insegnato per anni lo stesso strumento al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.

Lascia la moglie Patrizia. Il funerale si terrà martedì 26 maggio alle 10, nella sua Villafalletto.

Tanti i commenti in suo ricordo sul gruppo Facebook “Sei di Villafalletto”. Pino scrive: “Grande amico, buono, umile e generoso” , Silvia: “Mi dispiace tantissimo, dolce e buono, dai sorrisi e le parole che ti facevano bene al cuore” e ancora Nicoletta: “ciao Bruno fai buon viaggio adesso suonerai per gli angeli”.