L’attività estiva degli oratori in discussione tra Regione e diocesi

8 maggio 2020 | 10:20
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L’attività estiva degli oratori in discussione tra Regione e diocesi

Con l’avvio della Fase 2 si è aperta la discussione sulla possibilità, o meno, di avviare le attività degli oratori e di tutte le altre proposte pastorali estive con le giovani generazioni. Questione, molto complessa, sulla quale sono in corso da settimane serrate riunioni e confronti a più livelli, istituzionali ed ecclesiali, nazionali, regionali e diocesani.

L’avvio della Fase 2 apre una grande quantità di interrogativi e di preoccupazioni, tra cui le attività degli oratori e di tutte le altre proposte pastorali estive con le giovani generazioni. Su tale questione, molto complessa, sono in corso da settimane serrate riunioni e confronti a più livelli, istituzionali ed ecclesiali, nazionali, regionali e diocesani. Martedì  6 maggio, l’arcivescovo di Torino e presidente della Conferenza episcopale Piemonte e Valle D’Aosta, monsignor Cesare Nosiglia, e monsignor Guido Gallese, delegato per la pastorale giovanile di Piemonte e Valle D’Aosta si sono confrontati con il presidente della Regione, Alberto Cirio. Primo frutto di tale interlocuzione, che è stata molto proficua e concreta, è l’avvio di un progetto comune, chiamato Top (tavolo oratori Piemonte)  per studiare e valutare le condizioni di praticabilità delle attività degli oratori estivi, in vista delle scelte politiche e pastorali  che Regione e diocesi piemontesi vorranno assumere su questo tema.

“Abbiamo investito due milioni di euro nel nostro piano Riparti Piemonte proprio per sostenere le attività dei Comuni e degli oratori, perché in questo momento in cui le scuole sono bloccate dobbiamo sostenere le famiglie e permettere ai genitori di andare a lavorare sapendo che i loro figli sono in un luogo sicuro. E questo è il valore di servizi educativi come gli oratori”, ha spiegato il presidente della Regione Alberto Cirio

Il progetto Top avrà il ruolo di coordinamento centrale rispetto alla conduzione di altri tavoli di lavoro nei territori e circa l’operatività di specifiche commissioni (regionali e diocesane), per non disperdere le forze e garantire un’adeguata qualità delle proposte. Il tavolo di lavoro regionale degli Oratori sarà convocato all’inizio della prossima settimana.