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Il sindaco e la giunta di Bra contro Icardi

27 maggio 2020 | 15:15
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Il sindaco e la giunta di Bra contro Icardi

Nel corso del “question time” di lunedì 25 maggio, l’assessore alla Sanità Luigi Icardi ha annunciato che tutti i Pronto soccorso chiusi dalla Regione durante la prima emergenza del Covid-19 saranno gradualmente riaperti a partire dalla metà di giugno, ma non a Bra…

Pronto soccorso cancellato in mezza giornata, è questa l’accusa rivolta dal sindaco e dalla giunta di Bra all’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi relativamente al servizio di territorio presente nell’ospedale del capoluogo del Roero. Questa il comunicato diffuso:

Nel corso del “question time” di lunedì 25 maggio, l’assessore alla Sanità Luigi Icardi ha annunciato che tutti i Pronto soccorso chiusi dalla Regione durante la prima emergenza del Covid-19 saranno gradualmente riaperti a partire dalla metà di giugno. Nell’elenco dei ripristini com’è noto da tempo non compare quello di Bra, poiché nelle decisioni della Giunta regionale il nostro presidio di pronto soccorso è stato definitivamente cancellato nell’arco di mezza giornata, senza che l’amministrazione comunale venisse minimamente non solo interpellata, ma nemmeno informata.

Ci si aspettava dall’assessore Icardi almeno un accenno al grande disagio e al duro prezzo che la nostra città e il suo territorio hanno subìto per una scelta su cui nessuno ha potuto intervenire, anche soltanto l’attenzione di essere citati come forse l’unica area che si è trovata in poche ore a rinunciare per sempre a un presidio sanitario importante per decine di migliaia di persone.

Pertanto a maggior ragione oggi, mentre chiediamo il rispetto della tempistica prevista per il passaggio a pieno regime della nuova struttura ospedaliera di Verduno, ribadiamo con forza e determinazione la nostra richiesta affinché il progetto di realizzazione a Bra della Casa della salute nei locali dell’ormai ex ospedale non conosca ritardi e tutto sia regolarmente predisposto per consentire di attivare secondo i tempi stabiliti un progetto di medicina del territorio attento alle esigenze dei cittadini, come da mesi stiamo chiedendo ai vertici della sanità piemontese e alla dirigenza della nostra ASL.

Chiediamo inoltre con altrettanta chiarezza che Bra sia sede di un Punto di primo intervento (il cosiddetto PPI) per le patologia di bassa gravità che non richiedono trattamento ospedaliero, secondo quanto previsto da deliberazione della Giunta regionale del 2011 e da decreto ministeriale del 2015, e più volte posto all’attenzione dei vertici della sanità regionale e locale durante incontri ufficiali con assessori e capigruppo consiliari.

Il Sindaco e la Giunta della città di Bra