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Fazio e l’importanza dei medici di medicina generale

9 maggio 2020 | 10:29
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Fazio e l’importanza dei medici di medicina generale

Nel piano elaborato dall’ex ministro Fazio per la gestione territoriale della pandemia da Covid-19, i medici di medicina generale diventeranno la prima sentinella e presto saranno in grado di prescrivere loro stessi i tamponi, fare il tracciamento dei contatti e prescrivere la quarantena.

Nella videoconferenza tenutasi ieri Ferruccio Fazio, l’ex ministro della Sanità chiamato dal governatore Cirio per mettere a punto il nuovo piano relativo alla medicina territoriale regionale, ha dichiarato che: “Con il piano che stiamo preparando per la gestione territoriale della pandemia da Covid-19, i medici di medicina generale diventeranno la nostra prima sentinella. Presto saranno in grado di prescrivere loro stessi i tamponi, fare il tracciamento dei contatti e prescrivere la quarantena. Questa sarà la prima novità, già nei prossimi giorni, per migliorare il sistema della medicina territoriale”.

 Fazio ha aggiunto che: “Sul fronte territoriale si è evidenziata una carenza. Abbiamo preparato un primo documento per consolidare le strutture della medicina generale, escludendo pediatria, specialisti e farmacie, parti importanti del sistema che saranno implementate in futuro. Tutti i sistemi sanitari evoluti hanno una forte presenza di medici di base per seguire le malattie croniche e intercettare le epidemie. Le malattie croniche hanno riacutizzazioni e farle arrivare all’ospedale è cattiva sanità, vanno prevenute. Lo stesso vale per le epidemie, i malati vanno intercettati e curati il prima possibile. Nel caso Covid, il medico di medicina generale diventa la prima sentinella”.

Non è certamente una banalità quella annunciata dall’ex ministro Fazio, relativamente al ruolo dei medici di base nella prescrizione dei tamponi, nel tracciamento dei contatti e prescrivere la quarantena, tutte modalità sulle quali c’è stata una falla incredibile da parte dell’attuale gestione sanitaria dell’emergenza. E quando i medici hanno assolto a questo compito si sono verificati i noti casi di perdita delle mail di segnalazione. Come si dice “meglio tardi che mai…”.