Dopo quasi vent’anni arrivano alla Provincia i “fondi Crosetto” per la viabilità

11 maggio 2020 | 11:52
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Dopo quasi vent’anni arrivano alla Provincia i “fondi Crosetto” per la viabilità

Il presidente Borgna e il consigliere Antoniotti: “Un risultato storico per le opere più attese della nostra viabilità provinciali”

Cuneo. “Un risultato storico che arriva dopo quasi vent’anni di lavoro, portato a casa grazie alla determinazione del consigliere provinciale delegato alla Viabilità Massimo Antoniotti con il sostegno dei parlamentari Mino Taricco e Marco Perosino. Un risultato che darà respiro alle opere più attese della nostra viabilità provinciale di Langhe e Roero”.

Così il presidente della Provincia, Federico Borgna, ha commentato la notizia dell’arrivo – dopo quasi due decenni di attesa – dei cosiddetti “fondi Crosetto”, un piano di stanziamento partito con la legge finanziaria 2006 e successivi decreti interministeriali che articolavano il finanziamento erogando alla Provincia di Cuneo un importo annuale di 1.650.000 euro per 15 anni, per un totale pari a 24.750.000 euro.

“Fondamentale per sbloccare la situazione – aggiunge il consigliere Antoniotti – è stato l’incontro avvenuto a Roma a luglio 2019 al ministero delle Infrastrutture e Trasporti grazie all’interessamento del senatore Perosino ed a cui ho partecipato insieme ad alcuni sindaci interessati dalle opere. In quell’incontro si sono definite le linee che hanno portato al risultato finale di oggi. Questi interventi stradali saranno fondamentali per alleggerire il traffico dei centri abitati di riferimento. In questo momento, così difficile per l’emergenza sanitaria che viviamo, si tratta di risorse fondamentali per sostenere e rilanciare l’economia locale”.

L’intera somma, a disposizione della Provincia di Cuneo, servirà a finanziare quattro importanti opere:

“A giorni – conclude Borgna –  partirà l’iter per i bandi di gara per la circonvallazione di Cherasco, così da arrivare entro l’autunno con l’aggiudicazione dei lavori che permetteranno di risolvere il problema di traffico in una zona importante e strategica del territorio  e soprattutto in un momento come questo in cui è determinante il ruolo del soggetto pubblico come la Provincia nel far ripartire l’economia” .