Riparti Piemonte |
Politica
/
Regione Piemonte
/

Critiche M5S a Riparti Piemonte

5 maggio 2020 | 13:02
Share0
Critiche M5S a Riparti Piemonte

Il presidente Cirio illustra le misure adottate con il disegno di legge “Riparti Piemonte” e viene criticato dal gruppo consigliare del Movimento 5Stelle sia perché, a suo dire, sono stati dimenticati interi settori economici e sia perché non sono state rese note con quali risorse verranno sostenute le misure da adottare

Da una parte c’è il governatore Cirio, che nel presentare il disegno di legge Riparti Piemonte dice che si tratta di “Tutte le misure necessarie permettere benzina in questo Piemonte che ha bisogno di ripartire. Un piano di cui siamo orgogliosi perché mette soldi nuovi, non spreca quelli già in bilancio e usa al meglio tutte le risorse”.

Dall’altra le critiche del Gruppo consigliare del Movimento 5Stelle che ha emesso un comunicato per sottolineare che nel decreto legge sono stati dimenticati interi settori economici oltre al fatto che non sono state rese note con quali risorse verranno sostenute le misure da adottare. Ecco il testo del comunicato:

 Il Riparti Piemonte dimentica buona parte del Piemonte. Completamente esclusi interi settori dai bonus, ne citiamo alcuni: ambulanti e commercianti no food, liberi professionisti (ad esempio i fotografi), settore sportivo, settore cultura, associazionismo, settore turismo (agenzie di viaggio) ed alcune categorie di servizi alla persona.

Come se non bastasse Cirio e Lega, ad oggi, non hanno ancora indicato come intendono recuperare gli 88 milioni necessari per i bonus e gli altri circa 700 milioni per le misure di sostegno all’economia piemontese. Dove sono le coperture? Dove prenderanno queste risorse? Nessuno lo ha ancora spiegato.

Silenzio da parte della Giunta e della maggioranza anche sul delicato tema della sicurezza dei lavoratori che hanno ripreso a lavorare. Non c’è traccia né di un piano né di un progetto per monitorare contagi e lavoratori esposti.

A ciò si aggiunge la presa in giro nei confronti del Consiglio regionale. Dopo aver annunciato sabato il Riparti Piemonte, oggi in Commissione regionale non è stata presentata nemmeno una riga della legge che dovrebbe aiutare l’economia piemontese. La Giunta si è presentata oggi in Commissione a mani vuote. Nulla di nulla, ad eccezione dei soliti slogan. Un siparietto indecente.

È inaccettabile che la Giunta continui a fare melina sulla comunicazione dei dettagli di questo importantissimo provvedimento alla Assemblea che rappresenta i cittadini piemontesi. Così come è indecente la propaganda politica a colpi di immagini ad effetto sui social in un momento così delicato per cittadini ed imprese.