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Coronavirus, guanti e mascherine: come smaltirli?

4 maggio 2020 | 19:04
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Coronavirus, guanti e mascherine: come smaltirli?

“Ricordiamoci che i dispositivi sanitari sono molto resistenti e potrebbero durare nell’ambiente decine di anni come accade per le buste di plastica più spesse o i flaconi di liquidi più resistenti” dice Legambiente

Da oggi, lunedì 4 maggio, si entra ufficialmente nella Fase 2.

Il governatore Cirio ha predisposto l’obbligo delle mascherine.

A tal proposito abbiamo interpellato Simona Testa del CEC per quanto riguarda lo smaltimento di questi dispositivi secondo le normative regionali già in vigore nulla è cambiato dall’inizio dell’emergenza, un ripasso non fa mai male.

Se si è risultati positivo o in quarantena obbligatoria i rifiuti di casa non vanno più differenziati ma è necessario utilizzare due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata, se possibile a pedale. Quindi tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata) vanno gettati nello stesso contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata così come i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti (lattice e nitrile), e i teli monouso vanno gettati nello stesso contenitore per la raccolta indifferenziata. Indossando guanti monouso chiudere bene i sacchetti senza schiacciarli con le mani utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo. Una volta chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata (due o tre sacchetti possibilmente resistenti, uno dentro l’altro). Subito dopo lavarsi le mani. Allontana quotidianamente i rifiuti ogni giorno con un sacchetto di indifferenziata, posto sul balcone, nel garage, nel giardino ed esporre il sacco dei rifiuti indifferenziati nei giorni previsti per la raccolta

Gli animali da compagnia non devono accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti.

Se non si è positivo al tampone e non si è in quarantena continuare la raccolta differenziata come fatto finora. Usare fazzoletti di carta in caso di raffreddare e buttarli nella raccolta indifferenziata. Mascherine e guanti usati vanno gettati nella raccolta indifferenziata.

Per i rifiuti indifferenziati utilizzare due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore che usi abitualmente. Chiudere bene il sacchetto e smaltire i rifiuti come un sacchetto di indifferenziata.

Per quanto riguarda aziende e uffici mascherine e guanti (lattice e nitrile) usa e getta vanno smaltiti nell’indifferenziata.

Strutture sanitarie, studi dentistici, ospedali hanno contenitori appositi per rifiuti a rischio infettivo.

Va precisato che i guanti in vinile vanno invece gettati nella plastica.

E’ sicuramente importante appellarsi al senso civico e alla responsabilità dei cittadini affinché guanti e mascherine non vengano abbandonati per strada piuttosto che in prossimità di negozi e supermercati.

“Ricordiamoci che i dispositivi sanitari sono molto resistenti e potrebbero durare nell’ambiente decine di anni come accade per le buste di plastica più spesse o i flaconi di liquidi più resistenti” dice Legambiente.