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Concluse le indagini su spaccio di droga a Bra

19 maggio 2020 | 13:10
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Concluse le indagini su spaccio di droga a Bra

La vicenda era iniziata a Bra lo scrorso febbraio e aveva portato alla scoperta di un giro di spaccio di droga di cui era responsabile un giovane barista braidese. Le indagini della Squadra Mobile e della sezione di Bra della Polizia Stradale sono proseguite e si sono concluse in questi giorni

Avevamo dato notizia, lo scorso febbraio, di un’operazione condotta dalla Squadra Mobile di Cuneo in collaborazione con la sottosezione di Bra della Polizia Stradale che, durante un servizio di appostamento a Bra per monitorare la movida del paese ed eventuali traffici illeciti, aveva portato all’arresto di  C.E., italiano, incensurato, classe 1990, l’insospettabile dipendente di un bar, colto nella flagranza mentre cedeva della sostanza stupefacente del tipo cocaina a due giovani ragazzi.

Nell’occasione, la successiva perquisizione personale e nell’abitazione di CE , dava esito positivo, in quanto permetteva di rinvenire ulteriore cocaina, materiale per il confezionamento dello stupefacente come il nylon tipicamente utilizzato per la preparazione di singole dosi, un bilancino di precisione e un taccuino in cui venivano indicati nomi e cifre, lasciando presagire che si trattasse di appunti dove si indicavano clienti e debiti di droga.

Questi dettagli destavano il sospetto che il giovane non avesse ceduto sostanza stupefacente solo in quella singola occasione ma che fosse dedito, da più tempo, allo smercio di droga nella piazza di Bra.

Pertanto gli agenti della Squadra Mobile e della Polizia Stradale, iniziavano una delicata attività d’indagine volta a ricostruire l’effettiva rete di clienti che negli anni si erano forniti dell’indagato.

A seguito di svariati accertamenti e dopo aver interrogato numerosi clienti, veniva dimostrato che il C.E. da diversi anni era dedito a spacciare cocaina, creandosi in tal modo una fitta rete di consumatori abituali. Venivano documentate circa 150 cessioni di stupefacenti per un peso compreso tra i 0,5 e 1 grammo di cocaina, ceduta dietro il corrispettivo di 100 euro al grammo.

Queste ulteriori risultanze investigative hanno permesso al Pubblico Ministero titolare delle indagini di richiedere al Giudice per le Indagini Preliminari l’emissione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, a cui veniva data esecuzione con l’arresto avvenuto la scorsa settimana.

Pertanto, grazie alla collaborazione tra Squadra Mobile e Polizia Stradale, veniva posta fine alla fiorente attività illecita organizzata dall’arrestato dimostrando, ancora una volta, gli sforzi compiuti dalla Polizia di Stato nella lotta alla diffusione delle sostanze stupefacenti, non solo nel capoluogo di Provincia ma anche sul restante territorio cuneese