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Case Atc ed emergenza Covid-19

26 maggio 2020 | 11:33
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Case Atc ed emergenza Covid-19

Negli ultimi anni si è registrato un considerevole aumento di casi di appartamenti di edilizia popolare occupati abusivamente: da agosto 2019 le occupazioni abusive degli alloggi Atc di Torino e provincia sono raddoppiate

Negli ultimi anni si è registrato un considerevole aumento di casi di appartamenti di edilizia popolare occupati abusivamente: da agosto 2019 le occupazioni abusive degli alloggi Atc di Torino e provincia sono raddoppiate e  lo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 sembra aver  comportato un ulteriore aggravamento della situazione. A portare il tema in aula, il consigliere dei moderati,  Silvio Magliano che ha interrogato la Giunta su come la Regione intenda mettere freno alla situazione.

“Sono stata  personalmente informata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione di ATC Piemonte Centrale della situazione  – ha puntualizzato l’assessore Chiara Caucino, rispondendo all’interrogazione – e seguo con attenzione l’evolversi del dato delle occupazioni abusive di alloggi di edilizia sociale, che in Piemonte ha dimensioni limitate rispetto al patrimonio nel suo complesso (nella provincia di Torino le occupazioni ad aprile 2020 risultavano essere 99, su un patrimonio di 28mila alloggi, cioè lo 0,35%). Non sottovalutandone comunque la gravità, la situazione è stata esaminata ad un tavolo convocato dal Prefetto di Torino, lo scorso 6 maggio, durante il quale sono state approfondite  tutte le questioni collegate al ripristino della legalità e alle possibili azioni preventive, anche in relazione all’emergenza Covid-19.  Resta, da parte del mio assessorato,  la  massima disponibilità a collaborare con gli Enti con competenza diretta in materia e la volontà di  perseguire degli obiettivi di mandato per il mantenimento del patrimonio di edilizia sovvenzionata, attraverso la nuova programmazione regionale, improntata alla massima concretezza”.

“Assurdo che la Giunta parli di “sole” 99 occupazioni – ha commentato il consigliere Magliano –  Il dato è aumentato del 62% da fine 2019 ad aprile 2020.Chissà che cosa pensano di questa risposta le famiglie residenti. Se si verificano occupazioni è perché le case sono libere e non ristrutturate. Dopo un anno di Giunta Cirio, ancora non vediamo un piano di investimenti credibile per la ristrutturazione delle unità abitative che necessitano di intervento.

Durante i question time è stata data risposta anche alle interrogazioni dei consiglieri: Paolo Ruzzola (Forza Italia) sul ritorno alla normalità dei pronto soccorso e dei punti di primo intervento; di Maurizio Marello (Partito democratico) sui lavoratori stagionali in agricoltura; di Mauro Salizzoni (Partito democratico) sull’epidemia da COVID-19; di Francesca Frediani (Movimento cinque stelle) sulla destinazione dei rifiuti speciali pericolosi contenenti amianto presenti nel sito industriale di Salbertrand (TO); di Domenico Rossi (Partito democratico) sui lavori per il ripristino della villa di San Giusto Canavese, bene confiscato alla ndrangheta e di Marco Grimaldi (Liberi Uguali Verdi) su FCA e l’ ammontare della quota di IRAP pagata in Piemonte.