Boves, 100 mila euro alle partite Iva da spendere nei negozi della città

3 maggio 2020 | 22:01
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Boves, 100 mila euro alle partite Iva da spendere nei negozi della città

“Le assessore Nadia Tecco e Raffaella Giordano si confronteranno con i rappresentanti della Sporta e delle associazioni di categoria per concordare i criteri e le modalità di erogazione del contributo da dividere tra tutti i titolari di partita iva che sono stati costretti a tenere chiuse le attività in questi due mesi, da erogare tramite buoni spesa da consumare in quelle attività commerciali di Boves che sono state maggiormente danneggiate e stanno tardando nella ripresa

Boves. Il sindaco Maurizio Paoletti ha annunciato una variazione di bilancio in virtù della quale sarà stanziato un importo di 100 mila euro “per il rilancio delle attività commerciali chiuse e per il sostegno alle partite iva che più di ogni altro stanno soffrendo la crisi”.

“Nei prossimi giorni – aggiunge Paoletti – le assessore Nadia Tecco e Raffaella Giordano si confronteranno con i rappresentanti della Sporta e delle associazioni di categoria per concordare i criteri e le modalità di erogazione di un contributo per complessivi 100 mila euro da dividere tra tutti i titolari di partita iva che sono stati costretti a tenere chiuse le attività in questi due mesi, da erogare tramite buoni spesa da consumare in quelle attività commerciali di Boves che sono state maggiormente danneggiate e stanno tardando nella ripresa (ad esempio, barbieri, parrucchiere, estetiste, ristoranti, mercerie, bar ecc…)”.

“Si tratta di un segnale verso chi più di ogni altro deve stringere i denti in questa nuova fase di ripartenza, ma tutto ciò, da solo, non basterà: Confidiamo che tutte le realtà locali (anche quelle che fino ad oggi sono rimaste silenti o assenti!) vogliano darci una mano a far ripartire la nostra città. L’amministrazione è a disposizione di tutti per idee, richieste, proposte, suggerimenti e collaborazioni. INSIEME CE LA FAREMO” conclude Paoletti.

Interpellato su come verranno reperiti i fondi che verranno distribuiti prossimamente, il primo cittadino bovesano ha risposto così: “cassa depositi e prestiti ha posticipato di un anno la restituzione delle rate dei mutui così ci siamo trovati con 112 mila euro a disposizione ed abbiamo pensato che non ci fosse modo migliore di reinvistirli che quello di tramutarli in buoni spesa da spendere in attività sul nostro territorio da parte di tutte le nostre partite Iva che sono state costrette a sospendere per molte settimane la loro professione”.