Alba: anche l’amministrazione sostiene il progetto dell’Avis “L’autoemoteca va a scuola”

18 maggio 2020 | 14:03
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Alba: anche l’amministrazione sostiene il progetto dell’Avis “L’autoemoteca va a scuola”

Acquistato un nuovo mezzo al servizio dei donatori

L’amministrazione albese ha deciso di sostenere il nuovo progetto “L’autoemoteca va a scuola” dell’Avis comunale di Alba, nato per sensibilizzare gli studenti maggiorenni degli istituti superiori della città e «arruolare» giovani donatori. Dopo il confronto in classe sui temi della donazione, i ragazzi hanno la possibilità di mettere subito in pratica quanto appreso attraverso il prelievo da fare, con il supporto del personale medico e sanitario, nell’autoemoteca dell’Avis parcheggiata a scuola. La stessa che, immatricolata negli anni Settanta, assicura anche i prelievi in 10 dei 18 gruppi dislocati sul territorio di Langhe e Roero. Dopo quasi 50 anni di servizio e nonostante l’accurata manutenzione, oggi non possiede più i requisiti necessari: per questo l’associazione ha deciso di sostituirla e acquistarne una nuova, anche grazie al contributo di enti e alle donazioni di cittadini.

Il sindaco Carlo Bo: “Apprezziamo il lavoro della sezione comunale di Alba che provvede ogni anno alla raccolta di oltre 4300 sacche di sanguee che cerca di coinvolgere anche donatori più giovani per garantire il ricambio generazionale. Per questo abbiamo assicurato al sodalizio e al suo presidente incontrato questa settimana il nostro supporto, facendoci promotori della raccolta fondi per il nuovo mezzo e del progetto scuola”.

L’autoemoteca è fondamentale per continuare ad assicurare il servizio capillare di raccolta nei comuni e per portare avanti il progetto nelle scuole – conferma il presidente dell’Avis di Alba Giuseppe Ferraro -. Confidiamo che tutti gli Enti, pubblici e privati, nonché i semplici cittadini che hanno a cuore il servizio svolto dal nostro sodalizio, possano aiutarci a far fronte alla spesa necessaria per l’acquisto”.

Anche in questo difficile periodo di emergenza sanitaria provocata dal Covid-19, l’Avis di Alba, come le altre associazioni di donatori, sta continuando a garantire la raccolta di sangue, nel rispetto delle norme di sicurezza date a livello nazionale e a livello regionale e delle direttive del Centro Nazionale del Sangue (CNS) e dell’Avis nazionale per far fronte, senza sosta, alle richieste dei centri di raccolta, in media per circa 1800 pazienti al giorno.